Caldaia a condensazione e pompa di calore: che cosa conviene scegliere

Tutti gli elementi da valutare per risparmiare e fare la scelta giusta. Dal costo ai bonus disponibili.

come risparmiare gas con la caldaia

Per risparmiare, e non sprecare soldi, dovendo cambiare l’impianto di riscaldamento, o acquistarlo per una nuova casa, tra le diverse scelte che si possono fare c’è l’alternativa tra una caldaia a condensazione, di ultima generazione, o una pompa di calore, alimentata con l’energia elettrica. 

Ovviamente, per decidere, bisogna tenere conto anche di alcuni fattori di partenza, che saranno i tecnici a valutare, come, per esempio, la zona climatica dove si trova la casa, le abitudini e gli stili di vita delle persone che vivono al suo interno, e le oscillazioni del prezzo del gas e dell’energia elettrica.

Al netto di queste premesse, è possibile fare un confronto molto preciso tra il costo della Caldaia a condensazione e quello della Pompa di calore, come risulta da questa tabella pubblicata sul giornale Il Salvagente. 

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Tutti i parametri indicati sono stati calcolati per riscaldare una casa di circa 110 metri quadrati (dimensioni medie, dunque) in una zona climatica E (si tratta di aree geografiche con inverni piuttosto freddi, dove è necessario riscaldare le case per diversi mesi dell’anno, e include molte zone del Centro-Nord e dell’Appennino centrale), in un edificio vecchio con scarsa coibentazione e con un costo del gas di 1,06 euro/smc e dell’elettricità di 0,240/kWk. 

Ognuno può fare le proprie valutazioni sulla base dei dati del confronto, e sembrerebbe che, ragionando nel medio periodo, la Pompa di calore appare come la soluzione più conveniente. 

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