Come si sceglie un ombrellone da esterno

Le tipologie, le dimensioni, i materiali e i colori. Tutto per fare la scelta giusta, partendo dal luogo dove pensate di mettere l’ombrellone

2 ombrelloni esterno

Gli ombrelloni da esterno non servono soltanto a proteggere dal sole, ma rappresentano anche un elemento di arredo centrale per gli spazi esterni. Ovunque decidete di metterli, sul balcone, in terrazza, in giardino o in qualsiasi spazio esterno, non avrete che da scegliere sulla base innanzitutto dello spazio, ma poi anche di altri elementi: la tipologia dell’ombrellone, le dimensioni, il colore, i materiali e il design. Senza mai trascurare la praticità e la stabilità, essenziali per qualsiasi uso vogliate fare dell’ombrellone.

Tipi di ombrelloni

Quando si sceglie un ombrellone da esterno, la tipologia incide notevolmente sull’utilizzo. Ogni modello ha caratteristiche pensate per contesti differenti: dalla terrazza urbana al giardino di campagna. Gli ombrelloni centrali, i più diffusi, si distinguono per il palo al centro, da inserire nel foro del tavolo o in una base. Offrono copertura equilibrata e sono spesso in materiali leggeri come l’alluminio, facili da spostare. Gli ombrelloni a braccio laterale (o decentrati) permettono di creare zone d’ombra ampie senza ingombri centrali. Il telo, sospeso lateralmente, può essere orientato anche a 360° per seguire il sole. Questi modelli, ideali per spazi ampi e arredi moderni, richiedono basi robuste e zavorrate. Gli ombrelloni orientabili e reclinabili, grazie a manovelle, leve o pulsanti, permettono di inclinare o ruotare il telo in base all’inclinazione del sole. Sono molto versatili e adatti sia per giardini che per terrazze esposte al sole per molte ore. Infine, i modelli da balcone si caratterizzano per dimensioni contenute e possibilità di fissaggio a ringhiere o pareti. Spesso hanno forme semicircolari o rettangolari per aderire alle pareti e ottimizzare lo spazio. Sono tra i più scelti nei contesti urbani, dove è fondamentale sfruttare ogni centimetro disponibile.

Posizionamento

Il posizionamento dell’ombrellone influisce direttamente sulla scelta della tipologia più adatta. In giardino, ad esempio, è possibile optare per modelli grandi e pesanti, con base in cemento o pietra, che garantiscono una buona tenuta anche in presenza di vento. Questi spazi permettono l’installazione di ombrelloni a palo centrale o a braccio laterale, ideali per coprire aree relax con divani o tavoli di ampie dimensioni. Su terrazze spaziose, risultano indicati i modelli decentrati con base zavorrata, capaci di offrire ombra senza ingombrare il centro dell’ambiente. Nei contesti in cui l’esposizione al sole varia durante la giornata, è preferibile scegliere un ombrellone orientabile o reclinabile. È sempre raccomandabile verificare la solidità della struttura e la presenza di un sistema rotabile per una protezione continua. Nei balconi di dimensioni ridotte, lo spazio limitato richiede soluzioni compatte come ombrelloni da parete, da ringhiera o con palo laterale, spesso richiudibili. Tra le varianti più diffuse figurano i modelli a mezzaluna o semicircolari, progettati per aderire alla parete e offrire una buona copertura senza invadere lo spazio utile. In fase di scelta, è opportuno valutare con attenzione l’orientamento del sole, l’esposizione al vento e la presenza di eventuali ostacoli, così da ottimizzare l’efficacia e la sicurezza dell’installazione.

Dimensione

La dimensione dell’ombrellone determina quanta area potrai coprire in base alle tue esigenze. Per un piccolo tavolino con due sedie, bastano ombrelloni con diametro compreso tra 150 e 200 cm, ideali per coprire superfici fino a 3-4 metri quadrati. Se si vuole invece ombreggiare un tavolo da sei-otto persone, una zona pranzo completa o un salottino da esterno, meglio optare per ombrelloni con diametro dai 300 cm in su, capaci di creare zone d’ombra da 6 a 10 metri quadrati. Inoltre, meglio considerare con attenzione la forma dell’ombrellone: quelli quadrati o rettangolari risultano più adatti a coprire tavoli lunghi o aree lineari, mentre quelli rotondi offrono una copertura più omogenea in ambienti centrali o simmetrici. La forma andrebbe valutata in funzione dell’arredo e della disposizione dello spazio. Anche l’altezza gioca un ruolo cruciale: un ombrellone troppo basso può risultare ingombrante e scomodo, specie nei passaggi frequenti, mentre uno troppo alto potrebbe disperdere l’ombra. In genere, si consiglia un’altezza tra i 200 e i 250 cm, meglio ancora se regolabile, per gestire al meglio la protezione in base all’ora del giorno e alla posizione del sole.

Design

Oltre alla funzionalità, anche l’occhio vuole la sua parte. Il design dell’ombrellone può valorizzare lo stile dello spazio esterno: esistono modelli minimalisti, vintage, rustici o ultramoderni, pensati per integrarsi armoniosamente con l’arredamento outdoor. Il mercato offre una vasta gamma di stili, da quelli con linee pulite ed essenziali a quelli più decorativi e classici. Le forme più comuni sono quella rotonda, quadrata e rettangolare: la scelta dipende dallo spazio disponibile e dall’uso previsto. Ad esempio, un ombrellone rettangolare è ideale per ombreggiare tavoli lunghi, mentre quello rotondo offre un’ombra uniforme attorno a un punto centrale. Alcuni modelli includono anche dettagli decorativi come volant, frange o motivi grafici stampati sul telo, perfetti per uno stile più romantico o retrò. Un esempio sono gli ombrelloni con stampa floreale proposti o i modelli con finiture in legno naturale, molto apprezzati da chi cerca un effetto “coastal chic” o boho. Inoltre, i modelli di fascia alta offrono design innovativi con luci LED integrate, teli doppi per una maggiore ventilazione, oppure strutture asimmetriche che si distinguono per l’estetica e la funzionalità avanzata.

ombrelloni esterno

Materiali

I materiali sono fondamentali per la durata dell’ombrellone, sia dal punto di vista strutturale che estetico. Per la struttura, i più comuni sono l’alluminio, l’acciaio trattato e il legno duro. L’alluminio è apprezzato per la sua leggerezza e resistenza alla ruggine, quindi particolarmente adatto per terrazzi e giardini. L’acciaio trattato garantisce maggiore robustezza, ma può essere soggetto a corrosione se non adeguatamente protetto. Il legno duro come teak o eucalipto, invece, è molto resistente agli agenti atmosferici e dona un’estetica naturale e ricercata, ma necessita di manutenzione periodica con oli specifici. Per quanto riguarda il telo, i materiali più diffusi sono il poliestere ad alta densità, che offre un buon compromesso tra costo e durata, ed è idrorepellente e anti-UV, e il tessuto acrilico trattato, che garantisce una maggiore resistenza allo scolorimento e agli agenti atmosferici, rendendolo ideale per un utilizzo frequente o in zone molto soleggiate. Alcuni modelli presentano trattamenti aggiuntivi del telo, come antimuffa o anti-macchia, particolarmente utili in ambienti umidi o nei giardini con presenza di alberi. Scegliere con attenzione i materiali significa puntare su un ombrellone che manterrà la sua bellezza e funzionalità stagione dopo stagione.

Colori

Il colore dell’ombrellone non è solo estetica: influisce anche sulla temperatura sotto la copertura e sul comfort generale nelle ore più calde. I colori chiari come il bianco, il beige o il tortora riflettono la luce solare, mantenendo l’area sottostante più fresca. Sono perfetti per ambienti molto soleggiati e adatti a chi desidera un’ombra leggera e ariosa. I colori scuri, invece, come il grigio antracite, il blu notte o il nero, offrono una maggiore schermatura dai raggi UV ma trattengono più calore. Sono indicati per luoghi ventilati o per chi predilige un design deciso e moderno. Questi toni risultano anche più resistenti alle macchie e mantengono un aspetto elegante nel tempo. Nel 2025, le tendenze cromatiche premiano le tonalità naturali e terrose, come beige, sabbia e grigio pietra, perfette per ambienti zen o minimal. Tornano inoltre colori intensi e decorativi come giallo ocra, blu petrolio e terracotta, capaci di dare carattere e personalità a giardini e terrazze. Per chi cerca un look contemporaneo, sono sempre più apprezzati anche i colori pastello desaturati e i contrasti morbidi. Scegliere il colore giusto, quindi, non significa solo armonizzare con l’ambiente, ma anche ottimizzare la funzionalità dell’ombrellone rispetto all’uso previsto.

Praticità e stabilità

Un ombrellone non deve essere solo bello: deve essere sicuro. La praticità è importante, ma la stabilità è essenziale. I modelli migliori offrono meccanismi intuitivi per l’apertura e la chiusura, come manovelle ergonomiche, pulsanti a pressione o pistoni a gas. Alcuni modelli premium includono sistemi di apertura assistita per una gestione ancora più semplice, anche da parte di persone anziane. Ciò che davvero conta, però, è la base. Una base troppo leggera rende l’ombrellone instabile, soprattutto in presenza di vento, e può diventare pericolosa in ambienti pubblici o frequentati da bambini. Le basi più sicure sono realizzate in granito, cemento, oppure sono dotate di contenitori zavorrabili da riempire con acqua o sabbia. Alcuni modelli prevedono basi modulari compatibili con ombrelloni a braccio laterale che pesano oltre 100 kg, proprio per assicurare la massima tenuta. Inoltre, alcuni ombrelloni includono sistemi antivento integrati, con strutture rinforzate in acciaio e telo a doppia falda (ovvero con una seconda copertura superiore) che permette una maggiore ventilazione e una minore resistenza all’aria. Questo dettaglio riduce l’effetto vela e aumenta notevolmente la stabilità anche in zone ventose.

3 ombrelloni esterno

Prezzi

Il prezzo di un ombrellone varia in base a dimensioni, materiali e meccanismi, ma anche alla marca e alla presenza di optional come luci LED, sistemi di inclinazione multipli o tessuti tecnici. I modelli base con palo centrale e telo in poliestere partono da circa 30-50 €, ideali per balconi o piccoli giardini. Gli ombrelloni a braccio laterale di medie dimensioni, con diametro tra i 2,5 e i 3 metri, si collocano nella fascia di prezzo compresa tra 100 e 250 €. Molti di questi includono già base zavorrabile e teli orientabili. I modelli professionali o di design, dotati di tessuto acrilico trattato, strutture rinforzate e accessori integrati, partono da circa 300-500 € e possono arrivare anche oltre i 700-800 €. Gli ombrelloni si acquistano facilmente sia nei negozi fisici (garden center, showroom di arredo outdoor) sia online, dove è possibile confrontare rapidamente recensioni, caratteristiche tecniche e offerte. Il modo migliore per orientarsi è valutare prima l’esposizione al sole, lo spazio disponibile e il grado di utilizzo previsto: un ombrellone economico, se instabile o poco resistente, potrebbe rivelarsi una spesa non sostenibile nel medio termine.

Leggi anche:

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto