Come pulire il cane dopo la passeggiata

Detergenti naturali e balsamo al rosmarino. Oppure usate sei cucchiaini di bicarbonato di sodio miscelati in tre litri di acqua

La passeggiata con il cane è una delle attività più salutari per l’animale, perché gli dà la possibilità di espletare le sue funzioni corporali e di sgranchire le zampe. Dopo ogni passeggiata all’aria aperta, però, prima di farlo rientrare in casa, bisogna pulirlo per evitare che nell’ambiente domestico penetrino virus o altri agenti patogeni che potrebbero essersi annidati sotto le zampe del cane.

COME PULIRE IL CANE DOPO LA PASSEGGIATA

Questo è ancora più necessario in tempo di coronavirus, dato che, pur non essendo i cani veicolo di trasmissione, potrebbero essere venuti a contatto con il virus, calpestando secrezioni salivari di esseri umani o qualunque altra cosa infetta. Per tale ragione, basta seguire alcune semplici norme igieniche che salvaguardano la salute dell’animale stesso e degli esseri umani che vivono con lui in casa.

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SPAZZOLATELO

  • Innanzitutto, è consigliabile stendere sul pavimento un asciugamano in modo che il cane possa passarci sopra prima di entrare definitivamente in casa e sporcare così il pavimento. A questo punto, è bene spazzolarlo, insistendo sul corpo e anche sui polpastrelli, per eliminare la sporcizia che possa esservisi annidata.

PULITE LE ZAMPE

  • Dopodiché, si passa un panno umido su ogni zampa, soprattutto sulle unghie, per rimuovere ogni residuo di sporco. Si può usare una soluzione di acqua e clorexidina, una sostanza antisettica e disinfettante. Se il cane è passato in una zona fangosa (soprattutto in una giornata piovosa), sarà particolarmente sporco e in questo caso sarebbe meglio lavarlo con un panno umido imbevuto di qualche goccia di shampoo per cani. Dopo il lavaggio, il pelo va asciugato bene, altrimenti l’umidità potrebbe provocare l’insorgenza di batteri e funghi.

PULITE IL MUSO

  • Dopo aver pulito il corpo, si passa al muso e alle parti intime. Col muso il cane annusa qualunque cosa per strada e può entrare in contatto con qualcosa di infetto o comunque di sporco. Il muso va strofinato con un panno di cotone, insistendo anche sulle orecchie e sugli occhi.

LE SALVIETTE

  • Il cane può anche essere deterso con le salviette igienizzanti, apposite per animali, vendute nella grande distribuzione.

ASSOLUTAMENTE NO ALLA CANDEGGINA

  • È assolutamente vietato l’uso della candeggina che irrita la cute e le mucose del cane. Questa è nociva sulle zampe, sul pelo ed è pericoloso se l’animale lecca una parte del suo corpo che sia stata lavata con tale sostanza.

DETERGENTI NATURALI PER PULIRE IL CANE

Per lavare il cane in maniera del tutto naturale, si possono realizzare in casa dei detergenti “fai da te” efficaci e innocui, perché fatti con ingredienti naturali. Uno di questi è il bicarbonato di sodio. Si sciolgano sei cucchiai di bicarbonati in tre litri d’acqua calda e poi si mescoli il tutto. Il composto viene adoperato come sapone e poi abbondantemente risciacquato.

  • Anche con l’avena si realizza uno shampoo per cani davvero efficace. L’avena ristabilisce il ph della pelle ed è addolcente. Si riducano in polvere 120 gr di fiocchi d’avena e li si metta insieme a 60 gr di bicarbonato in acqua. Bisogna ottenere un composto omogeneo che dona al pelo del cane tanta lucentezza e un buon profumo.
  • Con del rosmarino fresco e una tazza di acqua si realizza un bel balsamo che rende il pelo del cane morbido, lucente e profumato. Il rosmarino va fatto bollire in acqua e dopo la bollitura, va lasciato in infusione a raffreddare. Una volta raffreddatosi, va sollevato dall’acqua e questa va utilizzata sul pelo dell’animale, dopo lo shampoo.

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