Il riso nero (come il Venere o l’Ermes) è un riso integrale aromatico, ricco di fibre e sali minerali, ma anche più delicato da cuocere rispetto al riso bianco. I suoi benefici, rispetto al riso bianco, riguardano innanzitutto la presenza degli (da qui il colore nero-violaceo) antociani (da qui il colore nero-violaceo) , gli stessi pigmenti presenti nei mirtilli e nelle more. Queste sostanze contrastano i radicali liberi, proteggono le cellule dall’invecchiamento e aiutano a prevenire malattie cardiovascolari e degenerative. Inoltre il riso nero è integrale, quindi mantiene il suo strato esterno (crusca), ricco di fibre che rallentano l’assorbimento dei carboidrati e aiutano a stabilizzare la glicemia, prevenendo picchi di zucchero nel sangue.
Ma per non sprecare questi vantaggi è molto importante seguire alcuni consigli sulla cottura del riso nero.
Cottura per assorbimento
Si tratta della cottura più consigliata,in quanto l’acqua viene interamente assorbita.
- Partite da un rapporto acqua/riso: di 2,5:1 (per esempio:2 tazze e mezzo d’acqua per 1 tazza di riso).
- Sciacquate il riso sotto acqua fredda finché l’acqua non diventa limpida.
- Mettetelo nella pentola con l’acqua (non salata).
- Portate a ebollizione, poi abbassate la fiamma, coprite e cuocete per 35-40 minuti.
- A fine cottura, lasciate riposare 5–10 minuti a fuoco spento, coperto, per far assorbire l’ultima umidità e tutte le proprietà del riso nero.
Cottura in acqua bollente
In questo caso il metodo è quello della cottura della pasta, con la controindicazione che parte dei nutrienti, compresi gli antociani, si possono disperdere nell’acqua.
- Cuocete il riso in abbondante acqua salata per 35–40 minuti, poi scolatelo.
- Raffreddate subito il riso se lo usi in piatti freddi, come l’insalata.
Il riso nero si mantiene perfettamente in frigorifero per3-4 giorni, e potete anche congelarlo in piccole porzioni. Poi, al momento di scongelarlo, potete prepararlo al vapore o in padella. Infine, ricordiamo che il riso nero, oltre a essere un cibo ideale per chi soffre di celiachia o di diabete di tipo 2 (non contiene glutine e ha pochi zuccheri), o anche per chi è in sovrappeso e deve dimagrire, è un antinfiammatorio naturale, depura il fegato, combatte la stitichezza e migliora la digestione.
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