Le cicatrici da acne rappresentano per molti un fastidioso inestetismo, un ricordo permanente di un problema cutaneo che si sperava di aver superato. Per fortuna, la dermatologia moderna offre numerose soluzioni, dai trattamenti laser avanzati alle creme specifiche, fino ai rimedi naturali per le macchie più superficiali. Capire come curarle richiede prima di tutto di conoscere il tipo di cicatrice e il trattamento più adeguato.
Indice degli argomenti
Cosa sono le cicatrici da acne e perché si formano
Le cicatrici sono il risultato finale del processo di guarigione della pelle in seguito a un’infiammazione, come quella causata da un brufolo e acne sul viso.
Quando l’acne è profonda (cistica o nodulare), danneggia gli strati più interni della pelle e il collagene sottostante. Durante la riparazione, il corpo può produrre troppo collagene (cicatrici ipertrofiche) o, più comunemente, troppo poco collagene.
Quest’ultima situazione dà origine alle cicatrici da acne atrofiche, le più diffuse sul viso, che appaiono come piccole depressioni o “buchi” sulla pelle. Si dividono principalmente in tre tipi:
- Ice pick (a punteruolo): Piccole, profonde e strette, simili al foro di uno spillo.
- Boxcar (a scatola): Depressioni più ampie con bordi netti e definiti, come se un pezzetto di pelle fosse stato rimosso.
- Rolling (ondulate): Creano un aspetto ondulato e irregolare sulla superficie della pelle, a causa di aderenze fibrose sottostanti.
Rimedi e trattamenti: come curarle
La scelta del trattamento dipende dalla profondità e dal tipo di cicatrice. Spesso, un approccio combinato, definito dal dermatologo, porta ai risultati migliori.
Trattamenti dermatologici professionali
Sono le soluzioni più efficaci per le cicatrici atrofiche moderate e severe.
- Laser: La terapia laser è uno dei rimedi più potenti. Il laser frazionato (ablativo o non ablativo) agisce creando micro-colonne di calore nel derma che stimolano la produzione di nuovo collagene ed elastina. Questo processo “riempie” le cicatrici dall’interno, levigando la pelle. Sono necessarie più sedute per ottenere un risultato visibile e duraturo.
- Peeling chimici: Utilizzano acidi (come l’acido glicolico o tricloroacetico – TCA) a concentrazioni elevate per esfoliare in profondità gli strati superficiali della pelle. Questo favorisce il rinnovamento cellulare e attenua l’aspetto delle cicatrici più superficiali e delle macchie iperpigmentate.
- Microneedling (o Dermaroller): Questa tecnica prevede l’utilizzo di un piccolo rullo o di un manipolo dotato di micro-aghi per creare micro-perforazioni controllate sulla pelle. Il corpo reagisce a queste micro-lesioni producendo nuovo collagene per ripararle, migliorando così la texture della pelle e riducendo la profondità delle cicatrici.
- Filler: Per le cicatrici “rolling” o “boxcar” più ampie, possono essere utilizzati filler a base di acido ialuronico. Vengono iniettati direttamente sotto la cicatrice per sollevarla e portarla al livello della pelle circostante. L’effetto è immediato ma temporaneo (dura diversi mesi).
Creme e prodotti cosmetici
Le creme sono efficaci soprattutto per le macchie post-infiammatorie (le macchie rosse o scure che rimangono dopo la scomparsa del brufolo) e per le cicatrici molto lievi. Cerca prodotti che contengano:
- Retinoidi (Retinolo, Tretinoina): Accelerano il ricambio cellulare e stimolano la produzione di collagene, migliorando la grana della pelle.
- Acido Azelaico e Acido Glicolico: Hanno un’azione esfoliante e schiarente, utile per uniformare il colorito e levigare la superficie cutanea.
- Vitamina C: Un potente antiossidante che aiuta a schiarire le macchie e a migliorare la texture generale della pelle.
Rimedi naturali per le cicatrici da acne
È importante essere realistici: i rimedi naturali possono aiutare ad attenuare le macchie e a migliorare l’aspetto generale della pelle, ma non possono eliminare le cicatrici atrofiche profonde. Sono un buon supporto, ma non sostituiscono i trattamenti medici.
- Aloe Vera: Il suo gel ha proprietà lenitive, idratanti e antinfiammatorie che possono aiutare il processo di guarigione della pelle e ridurre il rossore.
- Olio di Rosa Mosqueta: Ricco di acidi grassi e antiossidanti, è noto per le sue proprietà rigeneranti e può aiutare a migliorare l’elasticità e il colore delle cicatrici nel tempo.
- Miele (in particolare di Manuka): Ha proprietà antibatteriche e cicatrizzanti. Applicato come maschera, può aiutare a lenire la pelle e favorire la guarigione delle macchie recenti.
Cicatrici da acne sulla schiena: cosa fare
L’acne sulla schiena è comune e, data la pelle più spessa, può lasciare cicatrici evidenti. Cosa fare in questo caso?
- Esfoliazione: Utilizza detergenti o lozioni per il corpo contenenti acido salicilico o acido glicolico per favorire il rinnovamento cellulare e prevenire nuove occlusioni dei pori.
- Trattamenti Professionali: I peeling chimici e i trattamenti laser sono molto efficaci anche sulla schiena e sul petto e possono essere eseguiti da un dermatologo.
- Evitare l’attrito: Indossa abiti larghi e in tessuti naturali (come il cotone) per ridurre l’irritazione che può peggiorare le infiammazioni e, di conseguenza, il rischio di cicatrici.
Prevenzione
Il modo migliore per evitare le cicatrici è prevenire la loro formazione agendo sull’acne attiva.
- Non schiacciare i brufoli: La manipolazione dei foruncoli è la causa principale delle cicatrici, perché spinge l’infezione più in profondità, danneggia il collagene e aumenta l’infiammazione.
- Cura l’acne tempestivamente: Non aspettare che l’acne diventi severa. Consulta un dermatologo ai primi segni per stabilire una terapia adeguata a controllare l’infiammazione. Meno l’infiammazione è severa e prolungata, minore è il rischio di esiti cicatriziali.
- Usa la protezione solare: L’esposizione al sole può scurire le macchie e le cicatrici (iperpigmentazione post-infiammatoria), rendendole molto più visibili e difficili da trattare. Applica una protezione SPF 50+ ogni giorno, anche in inverno, come ultimo step della tua routine mattutina.
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