Baby-sitter, animatrice, commessa, e anche, per un breve periodo, segretaria. Maria Landolfi, 22 anni, napoletana doc, del quartiere di Secondigliano, ha due problemi. È bella e ha voglia di lavorare.
CERCA UN POSTO DA SEGRETARIA E LE OFFRONO DI FARE LA ESCORT
Quasi ingenuamente, Maria sceglie la strada più diretta e trasparente per cercare un lavoro, utilizzando lo strumento più caro ai giovani: i social. Fa il suo annuncio, con tanto di foto e curriculum completo, e in poco tempo arriva la proposta. Molto strana. Il suo potenziale datore di lavoro non le chiede nulla sui suoi procedenti professionali, se sa rispondere al telefono di un centralino, se conosce qualcosa di amministrazione, se ha mai compilato una fattura. Vuole sapere altre cose.
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MARIA LANDOLFI
Nel corso dei colloqui di lavoro, Maria deve rispondere ad alcune domande piuttosto singolari. È una ragazza disinibita? Quanto riesce a diventare disinvolta? Poi una proposta piuttosto esplicita: si tratta di incontrare clienti un paio di volte alla settimana e di trascorrere la serata con loro. Insomma: da aspirante segretaria, le propongono un lavoro di escort. Con la possibilità di guadagnare circa 20 mila euro all’anno. Maria Landolfi, di fronte alla scandalosa offerta, ha mostrato coraggio: ha raccontato tutto in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno e, come la sua coetanea alla quale avevano offerto un posto di commessa a 70 euro a settimana per lavorare dieci ore al giorno, ha raccontato la sua storia su TikTok. A questo punto siamo sicuri di due cose. Maria troverà un lavoro normale, ma il mascalzone che ha provato a adescarla come escort resterà impunito.
Fonte immagine di copertina: Corriere del Mezzogiorno
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