
Nel cuore del Parco regionale della vena del gesso la virtuosità amministrativa inizia a essere di casa. Il consiglio comunale di Casola Valsenio, il 30 giugno scorso, ha infatti approvato all’unanimità la delibera di adesione alla rete eco-friendly tra Comuni meglio conosciuta come Comuni virtuosi.
Un percorso iniziato due anni fa. Il percorso di avvicinamento del paese delle erbe all’associazione è iniziato due anni fa quando, ricorda il sindaco Nicola Iseppi: «Come amministrazione organizzammo una serie di incontri pubblici dedicati proprio alla dimensione dell’implementazione, valorizzazione e conoscenza delle politiche sostenibili in ambito ecologico, ambientale ed energetico da realizzare. Appuntamenti che ci portarono a incontrare persone in contatto diretto con l’associazione e dai quali è nata l’idea di aderire».
Il passaggio formale in consiglio. Sono passati poco più di due anni e oggi l’iter di avvicinamento si può dire concluso. «Con l’atto formale approvato all’unanimità in consiglio in questi giorni – spiega Iseppi – di fatto chiudiamo l’iter procedurale necessario per entrare a far parte di questa rete istituzionale. Un riconoscimento, quello dell’adesione di Casola Valsenio ai Comuni virtuosi, che è anche il risultato di una politica intrapresa dal Comune da tempo e rivolta all’ambiente, alle energie rinnovabili e allo smaltimento differenziato dei rifiuti».
Perché Casola Valsenio è un Comune virtuoso. I Comuni che aderiscono all’associazione devono dimostrare azioni e attitudini politiche verso alcune buone pratiche di gestione amministrativa della cosa pubblica. Prassi che spaziano dalla difesa dell’ambiente al miglioramento della qualità della vita, dalla tutela dei beni comuni, siano essi naturali siano relazionali indisponibili e che appartengono alla comunità. «Tutte politiche – aggiunge Iseppi – che nel paese sono diventate ormai prassi quotidiane e condivise dagli stessi cittadini. Basti qui ricordare l’esperienza della nascita di Senio energia in ambito energetico, alla realizzazione del porta a porta, passando per la certificazione Emas ottenuta o della imminente costruzione di un orto didattico nelle scuole».
Essere virtuosi è una necessità e non un’etichetta. «L’entrata a far parte di Casola Valsenio nella rete dei Comuni virtuosi – conclude il sindaco – è un nuovo punto di partenza amministrativo che ci deve spingere a lavorare per un’ottimale gestione del territorio, all’insegna del principio del consumo consapevole del suolo. Il nostro Comune non aderisce per meri scopi di pubblicità ma per poter collaborare con altre realtà amministrative simili al fine di dimostrare che un politica ecologicamente compatibile non solo è possibile ma è necessaria».
Di Riccardo Isola – Corriere di Romagna.it