Cani eroi: tre labrador salvano quattordici persone che rischiano di affogare

Mya, Mira e Eros: i nomi dei protagonisti di una straordinaria operazione nelle acque di Sperlonga. Come si addestrano i cani per il salvataggio a mare

Labrador eroi

Tre cani, tre eroi. Domenica 8 agosto 2021 poteva essere una giornata da tragedia estiva, e invece si è trasformata nell’occasione per celebrare le qualità dei cani quando scendono in acqua per salvare vite umane. Ben quattordici, in questo caso.

CANI EROI

Siamo in una zona di Sperlonga, tra la spiaggia libera dell’Angolo e il lido Amantea. Tre gruppi familiari, con bambini tra i 6 e i 12 anni, giocano a mare, allontanandosi di un centinaio di metri dalla riva. A questo punto tutto accade nel giro di pochi minuti: il mare, improvvisamente, si ingrossa e quattordici persone non riescono più a tornare a riva. Si agitano, altra cosa molto pericolosa, tra materassini, canotti e una tavola da surf. A quel punto una ragazza, con molta lucidità, invece di tuffarsi con altri per tentare il soccorso, si rivolge alla postazione dell’Unità cinofila della Scuola italiana cani di salvataggio. Una scelta provvidenziale, che servirà a non sprecare alcune vite umane.

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CANI CHE SALVANO PERSONE A MARE

L’unità che arriva immediatamente sulla spiaggia di Sperlonga è formata da tre labrador, Eros (4 anni), Mya (7 anni) e Mira (5 anni), specializzati nei salvataggi a mare delle persone. Arrivano e sfruttano le migliori capacità di questa specie di cani di muoversi bene in acqua, in sintonia con l’uomo. L’intera operazione dura in tutto venti minuti, le quattordici persone rientrano a riva sane e salve, tra la gioia di circa un centinaio di spettatori che intanto si erano radunati nella zona di recupero. <È stata un’operazione eccezionale, che dimostra il lungo lavoro fatto per addestrare i nostri cani specificamente al salvataggio in mare. Riescono a comunicare con le persone che stanno per affogare, e a guidarle verso la salvezza. Un miracolo, nel segno del rapporto di conoscenza tra uomo e cane> commenta Roberto Gasbarri, responsabile della Scuola italiana cani da salvataggio per l’area centro-meridionale. Un miracolo del quale dovremmo ricordarci ogni volta che vediamo un cane maltrattato.

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STORIE DI EROI:

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