Una passeggiata sulla spiaggia è ormai uno slalom tra oggetti di ogni foggia. La plastica usa e getta è una tra i principali nemici dell’ambiente: prima responsabile del cosiddetto marine litter, ha contaminato i nostri mari e le nostre spiagge raggiungendo livelli drammatici. I nuovi dati di Legambiente lo confermano: ogni 100 metri di spiaggia si trovano 34 tra piatti, bicchieri, posate e cannucce e ben 45 bottiglie.
CANE CHE RACCOGLIE LA PLASTICA
Ogni lido, poi, ha le sue peculiarità, cosa che potrebbe avere del comico se non avesse risvolti dell’orrore: sulle spiagge del Tirreno più della metà dei rifiuti che le inquinano sono mozziconi di sigaretta, mentre quelle dell’Adriatico sono piene zeppe di frammenti di polistirolo, ma nella classifica dei rifiuti più trovati anche le retine per la coltivazione dei mitili, principalmente sulle spiagge dello Ionio. In Sicilia e Sardegna i re dell’inquinamento sono i cotton-fioc in plastica e ovatta, finalmente ormai banditi in Italia dal primo gennaio scorso e simbolo di inciviltà e della mala abitudine di gettarli nel wc invece che nel cestino dei rifiuti indifferenziati.
FARAH LABRADOR CONTRO LA PLASTICA
Ed è proprio in Sardegna che opera una spazzina d’eccezione che si dedica ogni giorno a raccogliere i rifiuti in plastica che infestano la spiaggia di Cala Domestica, al confine tra i Comuni di Iglesias e di Buggerru. Su e giù sulla sabbia raccogliendo bottiglie e oggetti vari: piatti e bicchieri di plastica monouso, secchi e bidoni, frammenti di rete. Scodinzolando a ogni ritrovamento speciale: già, perché la favolosa operatrice ecologica che si prende cura delle nostre spiagge è una bellissima Labrador color champagne, e il suo è un gioco con il suo padrone. Farah e il suo proprietario bipede Fabrizio Pinna, infatti, girano in lungo e in largo le spiagge della bellissima isola, approfittando del tempo libero di Fabrizio, che di mestiere fa il meccanico dell’aereonautica. Coniugando le sue due passioni, la fotografia e passare del tempo a passeggio con la bella Farah ha deciso di inventarsi un gioco per la sua cagnolina dandogli una valenza ecologista e di sensibilizzazione verso la problematica del marine litter. Farah raccoglie bottiglie o oggetti e li riporta a Fabrizio, che la premia con le coccole, facendone un video che è diventato virale sui social.
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CANE ECOLOGISTA
La labrador Farah e il suo padroncino sono così diventati testimonial di una campagna sui social contro l’abbandono della plastica, che invita a ridurne il consumo e quindi a contrastare l’inquinamento degli arenili italiani. Con un doppio messaggio: quello di non essere diffidenti nei confronti dei cani sulle spiagge, perché in questo caso è lei che ha portato via un po’ dell’inciviltà degli umani
Per Farah non sarà la prima esperienza davanti alla macchina da presa: la dolcissima star del video contro la plastica è stata già ingaggiata per un altro video contro l’abbandono degli animali nel periodo delle vacanze.
(Immagine in evidenza e a corredo del testo tratte dalla pagina Facebook Farah’s Land)
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