Apre l’Albergo Etico: un esperimento di inserimento lavorativo per ragazzi down

Entrare nel mondo del lavoro e diventare più indipendenti e autonomi. È questo l'obiettivo dell'Albergo Etico di Asti che, per primo, ha alle dipendenze ragazzi con la sindrome di Down

INSERIMENTO LAVORATIVO RAGAZZI DOWN –

Un hotel che impiega ragazzi affetti dalla sindrome di Down. È l’Albergo Etico di Asti – appena inaugurato – che per primo ha lanciato questa iniziativa con l’obiettivo di creare una struttura accessibile da tutti i punti di vista alle persone con disabilità, offrendo loro anche l’opportunità di inserirsi nel mercato del lavoro.

Una trentina di stanze, giardino interno, reception con spazio di co-working e ristorante. Sono questi gli ambienti dove i ragazzi lavorano a pieno ritmo. L’hotel tre stelle, in pieno centro città, è stato ricavato dalla ristrutturazione di una casa di ringhiera a corte chiusa.

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PROGETTO DOWNLOAD –

Il risultato di oggi arriva da lontano. È il 2006 quando un gruppo di amici e professionisti aiuta Niccolò, ragazzo affetto da sindrome di Down, a fare uno stage per concludere il suo percorso formativo alla Scuola Alberghiera Colline Astigiane. Il posto giusto viene individuato nel ristorante “Tacabanda” collegato all’hotel sito in Corso Galileo Ferraris 58 nella piccola cittadina piemontese.

Un’esperienza positiva che Niccolò ha raccontato al presidente di “Tacabanda”, Antonio De Benedetto,e  che grazie all’aiuto della Fondazione Vodafone Italia e al Fondo Socio-Sanitario Fab (Fondo Assistenza e Benessere) si è ampliata.

È nato così il progetto “Download”, che coinvolge il personale permanente dell’albergo e, a rotazione, sei giovani stagisti. I ragazzi lavorano nella struttura dove rimangono poi a dormire nelle stanze dedicate al personale, in quella che viene definita “L’accademia dell’indipendenza”.

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E proprio questa è un’altra finalità dell’iniziativa: creare professionisti del settore turistico che siano anche indipendenti, che sappiano vivere da soli e gestirsi in autonomia. Il percorso è graduale ed è stato pensato su tre anni, il tempo medio necessario per raggiungere una vera autonomia. Prima il ragazzo apprende e svolge tutte le mansioni dell’albergo e ristorante e poi le replica nel contesto familiare. I più esperti si incaricano di fare da tutor per i nuovi arrivati. Un’opportunità non solo per loro, ma anche per il nostro Paese.

L’“Albergo Etico” è uno degli esempi virtuosi ritratti nel Padiglione Italia a Expo, e nel tempo ha ricevuto il sostegno dell’ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e perfino di Papa Francesco. C’è poi la possibilità che il modello venga esportato per le Paralimpiadi di Rio 2016.

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