La scuola del futuro? Ecologica, sostenibile, fatta di legno e materiali naturali, a zero emissioni. La chiamano wooden education, e non è solo un concetto legato ai materiali costruttivi degli edifici scolastici, ma ha molto a che fare con la sperimentazione di nuove forme di apprendimento sfruttando le caratteristiche del legno.
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WOODEN EDUCATION
Una ricerca pubblicata dalla BBC, infatti, ha studiato l’atteggiamento dei bambini che hanno sperimentato la wooden education nel proprio percorso di apprendimento, e i risultati sono stati sbalorditivi: 54% dei bambini di fascia età compresa tra i 6 e i 10 anni ha migliorato i propri processi emotivi, fisici e cognitivi, la consapevolezza della natura, nonché l’empatia nei confronti dei compagni e delle compagne.
l rapporto diretto con la natura e i giochi realizzati in legno e materiali naturali sono fondamentali nello sviluppo dei bambini, e una ricerca dell’American Health Association pubblicata sul New York Times ha dimostrato come gli ambienti scolastici arredati in legno allevino lo stress stress favorendo il buon umore, innescando delle risposte fisiologiche simili a quelle rilasciate dagli alberi in fiore durante la primavera.
WOODEN EDUCATION IN EUROPA
Nel mondo, le esperienze concrete di wooden education sono sempre più numerose: nella città danese di Viborg entro il 2023 vedrà la luce un istituto completamente in legno, la Overlund School, che incorporerà il verde circostante della cittadina sia all’interno che all’esterno. La scuola, progettata e proposta dallo studio di architettura Arkitema Architects, sarà costruita principalmente in legno e diventerà una delle pochissime scuole in legno in Danimarca, il che coincide con l’obiettivo municipale di ridurre le emissioni di CO2.
Esperienze di wooden education e di scuole costruite in legno e perfettamente integrate nella natura si trovano comunque sparse in tutta Europa, a partire dall’Inghilterra: il King’s College School Wimbledon di Londra, il Peter Hall Performing Arts Centre e il Maggie’s Cardiff di Cambridge hanno adottato la wooden education e sono state nominate ai prestigiosi Wood Awards del 2019.
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WOODEN EDUCATION IN ITALIA
In Italia, da poco abbiamo iniziato a sperimentare progetti di outdoor education, istruzione all’aria aperta, con vere e proprie aule posizionate in spazi verdi o giardini e progetti come l’orto didattico. Oltre al caso dell’Università del Bosco, lo Baby & Junior College di Monza, con sede anche a Seregno, ha deciso di far prevalere l’attenzione alla natura come orientamento pedagogico: collaborando con Orto Urbano ha proposto ai piccoli alunni di uscire dalle aule di cemento, e fare lezione immersi nella natura. Grazie ai kit composti da tavoli e panche realizzati con pallet in legno, i bambini vivono un’esperienza di apprendimento a contatto con il verde, imparando ad averne cura e rispetto.
In ogni caso, psicologi dell’infanzia e pedagogisti concordano: tutti i benefici di questo metodo educativo possono ritrovarsi anche nel semplice cortile della scuola o nei parchi in prossimità degli edifici scolastici. L’importante è che si sappia sfruttare l’insegnamento all’aria aperta per stimolare i processi cognitivi ed emotivi dei bambini e delle bambine.
(Immagine in evidenza tratta da aasarchitecture.com //Photocredits: Arkitema Architects)
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