Come vivere in una casa piccolissima e possedere soltanto 305 oggetti

Sembra una provocazione, ma molti ci riescono. E non sono persone povere, piuttosto aiutano a ragionare. Ed a non sprecare spazi e cose

VIVERE IN UNA CASA PICCOLISSIMA

Piccola, piccolissima. E non imbottita di oggetti. E’ la casa che hanno scelto di vivere diverse persone, in posti altrettanto diversi del mondo, pur non essendo povere. Non innamoriamoci dei luoghi comuni e delle semplificazioni, ma consideriamo queste scelte così estreme come delle utili provocazioni. Per esempio, per capire come spesso sprechiamo spazi e oggetti.

Solo 7 metri quadrati per la casa della signora Williams a Washington e 8mq per l’appartamento di Felice Cohen e il corridoio di Luke Clark Tyler a Manhattan. Di poco più grandi, 10 metri quadrati, gli appartamenti dei giovani studenti svedesi. Dai loro racconti sembra che vivere in posti minuscoli, grandi come le nostre casette degli attrezzi nei giardini, offra in realtà grandi vantaggi. Vediamo quali siano.

vivere in una casa piccolissima

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VIVERE IN 7 METRI QUADRATI, LA STORIA DI DEE WILLIAMS 

Ha venduto in suo trilocale 10 anni fa quando scoprì di avere una malattia cardiaca. Pagare un mutuo di 30 anni non aveva senso per lei visto che le sue aspettative di vita non superavano i 3 anni. Così decise di costruire una casetta su un rimorchio. E oggi vive nel giardino della villa di amici a Washington. Il suo salotto è poco più grande di uno dei nostri tappeti in salone e nella camera da letto, ricavata nel soppalco, trovano posto solo il materasso e una coperta. Possiede in tutto 305 cose e vive felice. Ha scritto un libro The big tiny, in cui racconta ad altre persone interessate al suo stile di vita, in che modo cominciare.

VIVERE IN 8 METRI QUADRATI, LA STORIA DI FELICE COHEN E LUKE CLARK TYLER

Voleva vivere e lavorare a Manhattan, vicino a Central Park. Ma i costi proibitivi degli appartamenti infrangevano il suo sogno. Così Felice, organizzatrice di eventi, ha deciso che si sarebbe adattata ricavando il suo studio-casa in 8mq al costo di 700€ mensili. Organizzazione e spirito di adattamento sono alla base di una scelta così radicale. E anche lei aiuta gli altri a progettare appartamenti in spazi minuscoli.

Luke, invece, vive in un corridoio di 8 metri quadrati. E’ un architetto e ha progettato nei minimi dettagli il suo corridoio trovando spazio al microonde nell’armadio tra camicie e calzini e ad un letto matrimoniale che si apre a ribalta. Per lui l’importante è risparmiare e vivere all’aperto. E il fatto di non poter ospitare amici per un aperitivo serale sembra che non sia un problema.

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VIVERE IN 10 METRI QUADRATI, LA STORIA DEGLI STUDENTI DI LUND

Progettate per essere ecosostenibile e confortevole, la casa di 10 mq sarà la dimora degli studenti dell’università di Lund, in Svezia. Un design accattivante, ambienti progettati per essere sfruttati nei minimi dettagli per invitare i ragazzi ad adattarsi ad ogni evenienza.

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(L’immagine di copertina è tratta dal New York Times, le immagini della gallery sono tratte dal New York Times e da La fucina.it)

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