Viva gli anziani: come non lasciarli soli

Il progetto della Comunità di Sant’Egidio in dodici città italiane. Per assistere, a partire da una telefonata, quasi 30mila over 80. Senza parenti e assistenza

Caldo torrido, disidratazione, solitudine, incubo per il coronavirus. Ogni anno l’estate per gli anziani è più dura. E ogni anno diventa più essenziale l’intervento della rete dei volontari, a partire dalla Comunità di Sant’Egidio che dal 2004 ha fatto nascere a Roma il progetto Viva gli anziani.

VIVA GLI ANZIANI

Il punto di partenza è contenuto in un numero: più della metà delle persone che hanno superato gli 85 anni, in Italia, vivono da sole. Spesso in condizioni disagiate, con scarsissima assistenza, e senza parenti di riferimento, pronti a intervenire. Il progetto Viva gli anziani che da Roma si è allargato in altre undici città italiane, riesce a seguire 28 mila over 80. Con una serie di interventi a 360 gradi.

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COME AIUTARE GLI ANZIANI

Attraverso il sito www.vivaglianziani.it un’intera rete di solidarietà è in campo per aiutare  gli over 80 soli. Si parte dalle cose più banali, come le telefonate in casa per sapere se c’è bisogno di qualcosa e se va tutto bene, poi si passa alla spesa consegnata a domicilio, all’acquisto delle medicine, al servizio di accompagnamento durante le uscite. Fino alle visite mediche ed all’assistenza per eventuali, specifiche terapie.  Sul sito www.vivaglianziani.it ci sono due sezioni: una per chi ha bisogno di aiuto e l’altra per chi vuole aiutare. Obiettivi: non lasciare soli gli anziani, ridurre la loro mortalità estiva, l’ospedalizzazione e i ricoveri presso le residenze per anziani degli over 80.

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VIVA GLI ANZIANI COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO

Il progetto funziona bene e va avanti con ottimi risultati, anche grazie alla presenza capillare sul territorio dei volontari mobilitati dalla Comunità di Sant’Egidio. Sono loro, i volontari, che devono intercettare gli anziani rimasti soli, capire bene quali sono le esigenze che hanno e come si sono possono gestire, e poi intervenire. Un monitoraggio continuo, con il chiodo fisso di non lasciare soli gli anziani.

L’immagine di copertina è tratta dalla pagina Facebook dedicata al progetto “Viva gli anziani

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