Opera Cardinal Ferrari: i volontari che setacciano le strade di Milano e raccolgono il cibo avanzato

In questo modo si riescono a organizzare più di 50 mila pasti per i poveri. E ad accoglierli, con cibo, vestiti e assistenza ogni giorno presso il Centro Diurno

Ogni anno riesce a offrire più di 50mila pasti ed a distribuire circa 2mila pacchi di alimenti. A Milano, l’Opera Cardinal Ferrari è un vero presidio contro la povertà, ma anche contro lo spreco del cibo.

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OPERA CARDINAL FERRARI SPRECO DI CIBO

I volontari di questa straordinaria istituzione ogni settimana vanno in giro per le strade di Milano a recuperare cibo che altrimenti, pur essendo perfettamente commestibile, rischierebbe di finire nella spazzatura. È un lavoro svolto spesso in collaborazione con il Banco alimentare e Recup. Una volta che il cibo viene sottratto allo spreco, entra nel circuito dell’Opera Cardinal Ferrari e finisce nelle mense per i poveri della città o all’interno dei pacchi spediti. L’Opera gestisce anche un attivissimo Centro Diurno, dove ogni giorno circa 200 persone vengono accolte, vestite, curate, assistite (anche per l’igiene personale). Infine, presso la residenza Trezzi si ospitano studenti fuori sede e lavoratori precari.

 

Il progetto è candidato al Premio Non Sprecare 2023, nella sezione Istituzioni. Per candidare i vostri progetti, seguite le istruzioni fornite qui.

Le immagini sono tratte dalla pagina Facebook di Opera Cardinal Ferrari

TRE PROGETTI CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE:

  1. Il cibo che serve: il progetto Acli di Roma con il recupero di 200mila chili di prodotti
  2. Rete Alimentare Cittadina Siticibo: il progetto per il recupero delle eccedenze alimentari
  3. Squiseat: l’app per acquistare cibo a metà prezzo
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