Holbart: i supermercati che vendono le eccedenze alimentari a prezzi super scontati

La catena norvegese ha quasi 400 dipendenti. E consente di fare la spesa con sconti fino al 90 per cento.

supermercato norvegese che salva il cibo

La Norvegia è uno dei paesi al mondo che vanta i migliori risultati nella lotta contro gli sprechi alimentari, e questo  si deve anche a una realtà commerciale, una vera rete da Grande distribuzione, come Holbart, una catena di punti vendita fisici e online interamente dedicati ai prodotti alimentari in eccedenza.

Il meccanismo è abbastanza semplice, anche se ha richiesto investimenti in tecnologia e nella logistica per arrivare a un ciclo anti-spreco molto efficace, e con vantaggi per tutti, dai produttori ai consumatori, dai commercianti ai cittadini.

In pratica le aziende alimentari, ma anche i grossisti e gli importatori, ricevono attraverso la catena alimentare Holbart un canale di vendita ad hoc per qualsiasi genere alimentare invenduto in quanto prossimo alla scadenza ,contenuto in una confezione ammaccata e anche con etichette difettose, non più richiesto, come un tempo, sul mercato. Tutto cibo perfettamente commestibile, ma destinato a gonfiare la rete di smaltimento dei rifiuti e così ad andare sprecato. 

Una volta che i prodotti alimentari entrano nella rete di Holbart, i consumatori, a partire dalle famiglie con i redditi più bassi e con una minore disponibilità finanziaria destinata alla spesa, possono acquistarli a prezzi scontati fino al 90 per cento rispetto alla cifra del listino tradizionale.

In questo modo, i produttori hanno meno generi alimentari invenduti e da smaltire; i consumatori fanno la spesa alimentare a prezzi super scontati, in un momento nel quale tutto sembra destinato soltanto ad aumentare; i cittadini si ritrovano con meno rifiuti e con un taglio netto alle emissioni di CO2. 

I fondatori della catena, Trond J. Laeng e Thor Johansen, hanno iniziato il viaggio nel mondo del cibo invenduto nel 2015: l’idea viene a Laeng, ai tempi proprietario di un’azienda di amministrazione e contabilità per negozi, che durante una riunione con un fornitore scopre l’entità dello spreco alimentare dietro le porte della Grande distribuzione: quando mancano meno di cento giorni alla data di scadenza dei normali prodotti alimentari e meno di 28 alla scadenza dei freschi nessun punto vendita li acquista in quanto, per problemi di logistica, non riesce mai a portarli sugli scaffali in tempo utile. La scintilla si accende: perché non creare un supermercato tutto dedicato all’invenduto? Così Trond Laeng pensa di coinvolgere l’amico e collega Thor Johansen, uno dei fondatori della famosa catena di negozi di gastronomia Deli de Luca.

Oggi Holdbart ha punti vendita in tutta la Norvegia, sul suo sito compaiono in tempo reale le offerte disponibili più convenienti, e nell’universo della catena norvegese nata sull’idea di contrastare lo spreco alimentare lavorano quasi 400 persone. L’unica cosa che non è mai cambiata in questa lunha avventura anti-spreco è lo slogan del gruppo norvegese, con il quale vengono pubblicizzati i suoi prodotti e le sue offerte: “Da consumarsi preferibilmente entro, ma non male neanche dopo”.

(Immagine di copertina tratta da Dagbladet.no // Photocredits: Dagbladet.no)

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