Rilancio economia, per 3 Pmi su 10 la chiave per uscire dalla crisi è la sostenibilità

Le difficoltà legate al coronavirus hanno imposto a molte piccole e medie imprese un ripensamento del proprio business. In molti, nelle loro scelte strategiche, punteranno su decarbonizzazione e green

SOSTENIBILITÀ RILANCIO ECONOMIA

Le crisi sono sempre il viatico per gradi opportunità che, qualche volta, si tramutano in un cambiamento positivo. In questi mesi di difficoltà, ad esempio, 3 piccole e medie imprese (Pmi) su 10 hanno deciso di puntare fortemente sulla sostenibilità per uscire dal pantano della crisi legata al coronavirus.

SOSTENIBILITÀ RILANCIO ECONOMIA

È quanto emerge dallo studio del Forum per la finanza sostenibile e di Bva Doxa “Pmi italiane e sostenibilità”, secondo il quale circa il 30% delle piccole e medie imprese, nel post-Covid, ha aumentato l’attenzione alle tematiche ambientali, sociali e di governance, che preveda ad esempio l’utilizzo di prodotti finanziari ‘verdi’. I molti, infatti, hanno ricalibrato le proprie scelte strategiche in favore della decarbonizzazione e di modelli di produzione più green.

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PMI SOSTENIBILI

Stando ai dati della ricerca il 45% delle Pmi intervistate sta perdendo quote di mercato e il 23% affronta una perdita “drastica” di fatturato. Motivo per il quale è necessario reinventarsi ed utilizzare strumenti nuovi come possono essere i green bond. Questi prodotti finanziari sono in forte crescita, tanto che a livello globale dovrebbero arrivare alla quota di 350 miliardi di dollari, anche grazie all’Italia che è nella top 10 degli emittenti.

Per poter approfittare al meglio di questi strumenti, però, è necessario farsi trovare pronti. A tal proposito, il portavoce dell’Asvis, Enrico Giovannini, sprona a estendere, nella legge di bilancio, l’obbligo di rendicontazione non finanziaria alle medie imprese. “Il mercato si sta muovendo così rapidamente – dice Giovannini – che, se un’impresa non è in grado di dimostrare che il suo impegno per la sostenibilità è serio, rischia che la finanza le dica ‘va bene, avanti un altro'”.

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