Perché è meglio non chiudere la porta quando si dorme

Una porta aperta, anche solo parzialmente, garantisce una migliore circolazione dell'aria. Aumenta l'ossigeno e il sonno migliora

perché non chiudere la porta quando si dorme

Ognuno ha le sue abitudini quando dorme, e vanno rispettate: ci sono persone che dormono con la porta rigorosamente chiusa (per privacy e intimità, ma anche perché si sentono più sicure) e altre invece che preferiscono lasciarla spalancata. Una cosa però è certa: chiudere del tutto la porta della stanza da letto può peggiorare la qualità delle nostre dormite, e farci sprecare il sonno, ovvero “la prima medicina dell’uomo”.

Ci sono motivi molto precisi, e tutti inerenti alla nostra salute, che dovrebbero spingerci almeno a non chiudere del tutto la porta quando si dorme.

  • Una porta aperta, anche parzialmente, assicura una buona circolazione dell’aria, mentre una camera chiusa diventa un focolaio di polvere e di allergeni, che si sono andati accumulando durante il giorno, in modo particolare  se si entra e si esce in continuazione dalla stanza.
  • All’interno di una camera chiusa, dove l’aria circola meno, l’aria fredda va verso il basso e quella calda verso l’alto. In questo modo il ricambio dell’aria, e la relativa qualità, sono penalizzati.
  • La porta della camera da letto chiusa mentre si dorme, può aumentare l’umidità e causare perfino della muffa.
  • Quando la polvere e gli allergeni continuano a circolare nella stanza, dove non c’è ricambio d’aria, si determinano le condizioni che peggiorano la qualità del sonno. E quindi si dorme peggio.

La porta non completamente chiusa nella stanza dove si dorme è sconsigliata in modo particolare a chi soffre di allergie e di asmaovvero le persone che più hanno bisogno di una buona circolazione dell’aria negli ambienti che frequentano. E, a proposito di buona circolazione dell’aria, è sempre meglio arieggiare la stanza la mattina, appena alzati, e anche per qualche istante la sera, prima di andare a dormire:  in questo modo l’anidride carbonica in eccesso, e le diverse impurità, si riducono fino a essere eliminate del tutto, l’ossigeno circola in abbondanza nella camera, e il nostro sonno  può migliorare, grazie a migliori condizioni ambientali.

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Foto copertina di Maria Kray via Pexels

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