Offline Club: la rete dei raduni senza i telefoni cellulari

Nato in Olanda, cresciuto in tutte le capitali europee, il progetto è sbarcato con successo anche in Italia. Grazie a una ragazza di 23 anni

sofia
Sofia Bollini, 23 anni, è una giovanissima laureata in Psicologia a Leiden, in Olanda, dove ha incrociato il progetto Offline Club, i raduni nei quali non si possono usare i telefoni cellulari. La prima esperienza Sofia l’ha fatta in un bar di Utrecht, vicino ad Amsterdam, dove si era recata per partecipare a un incontro durante il quale, con altri giovani, ha disegnato, ha preso il sole, ha conversato, ha scambiato opinioni e commenti su film, libri e spettacoli teatrali. Tutto dopo aver consegnato il suo smartphone all’ingresso.
Il progetto The Offline Club  è stato inventato nel 2021 proprio ad Amsterdam, da tre ragazzi, e da allora non ha fatto altro che espandersi in tutta Europa: Londra, Parigi, Barcellona, Berlino, Lisbona, Copenaghen, Colonia e finalmente  Milano, importanto da Sofia che intanto è rientrata in Italia.
Come si partecipa all’Offline Club? Il meccanismo di adesione è molto semplice: si paga una cifra pari all’ingresso in un cinema, 8,50 euro, e si partecipa, convocati attraverso le varie piattaforme social, a un raduno solitamente organizzato in bar, in un pub o in spazi allestiti ad hoc. Quando si arriva, si lascia il telefono cellulare all’ingresso, e quindi di fatto si entra in una fase di digital detox, partecipando attivamente alle attività previste. Innanzitutto conversazioni, letture, o anche semplicemente la condivisione di qualche hobby, magari solo per conoscersi. E finalmente, almeno per qualche ora, distaccarsi dalla vita virtuale ed entrare esclusivamente in quella vera.

La foto di copertina è tratta dal sito www.theoffline-club.com

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