Centro del Riuso a Genova dove tutto si può riparare e riutilizzare

Si chiama Surpluse, e vede la collaborazione tra Amiu, la società controllata dal comune che si occupa dei rifiuti, un'associazione di consumatori e i cittadini del quartiere

centri del riuso
Bruno Casagrande e Mirko Vicini erano due operai dell’Amiu, la società controllata dal comune di Genova che si occupa dei rifiuti e dell’Ambiente, morti sul lavoro, nel tragico crollo del Ponte Morandi.  Una targa, giustamente, li ricorda in un luogo-simbolo del capoluogo ligure, inaugurato nell’estate del 2024: il Centro Surpluse, in via Bologna 110 R, nel quartiere San Teodoro, dove tutto si aggiusta, si impara, si riutilizza, si condivide. E non si spreca.
Mobili e soprammobilipiccoli elettrodomestici, vestiti e indumenti, giochi per bambini, ma  anche libri per il bookcrossing (tranne enciclopedie e libri scolastici), dischi in vinile, fumetti e oggetti di piccole dimensioni come vasi, bicchieri e piatti.

Come funziona Surpluse? Gli abitanti della zona, ma ormai arrivano da tutti i quartieri della città, si recano al Centro  con gli oggetti che vogliono donare oppure riparare. Gli oggetti devono essere in buono stato, in quanto l’obiettivo è farli tornare a vivere, e non sprecarli magari vedendoli  finire in qualche discarica.

  • Per la riparazione, in alcuni casi è necessario portare anche l’attrezzo o i pezzi di ricambio, o partecipare a un evento “Ripara con noi”, ma nel Centro Surpluce si possono anche acquistare oggetti esposti con questa finalità (la vendita), secondo le diverse modalità, che variano da un prezzo fisso a una semplice donazione.
  • Il Centro è entrato a far parte della rete dei Repair Café, ormai diffusa in tante regioni italiane,
  • e la gestione è affidata a Assoutenti Liguria, un’associazione di consumatori molto nota nella regione per la sua attività. In questo modo Surplace riesce a essere aperto sei giorni su sette, dal lunedì al sabato, generalmente dalle 10 alle 18. in ogni caso, per avere informazioni si può telefonare numero 010 540 256 oppure scrivere a centrodelriuso@assoutenti.liguria.it.
Oltre a essere uno spazio di recupero, di riuso e di riparazioni, che consentono di ridurre la mole dei rifiuti in città, il Centro è diventato una sorta di “casa del quartiere”, dove si accolgono associazioni di volontari, ma anche gruppi di cittadini che vogliono portare avanti iniziative sul territorio, legate alla sostenibilità e alla circolarità.

Photo credit immagine di copertina: Assoutenti

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