
Mi sembra di capire che la Polonia sia stata scelta come terra per la produzione di energie sporche: dall’estrazione di gas di scisto alle centrali a carbone sporco. La Germania, infatti, ha deciso che ricorrerà proprio al carbone per recuperare parte di quel 22% di energia che perderà dopo che l’ultima centrale nucleare sarà chiusa nel 2022. Ma le centrali a carbone non saranno in Germania ma in Polonia. Altra energia arriverebbe dalle centrali nucleari francesi. E così la quota di rinnovabili tedesca per completare il protocollo di Kyoto resta salva.
Ipocrisia? Colonialismo energetico? Mettetela come vi pare, ma secondo Donald Tusk primo ministro polacco si tratta di una buona occasione per il suo Paese inclusa la vendita di gas scisto la cui estrazione non è proprio il massimo per il rispetto dell’ambiente.
Ha detto Tusk:
Se si potesse estrarre gas scisto su larga scala in Polonia si potrebbe anche arrivare a centrali elettriche a gas.
Tra l’altro i prezzi del gas ieri hanno raggiunto i prezzi più elevati nelle ultime sei settimane. I traders, infatti si attendono che sia proprio il gas scisto la fonte usata per colmare le intermittenze causate dalle fonti rinnovabili.
Sono molto curiosa di vedere, a questo punto, che posizione prenderanno i tosti Verdi tedeschi.