Gatto Bengala: origini, carattere, cure

Ha un corpo elegante e muscoloso, è affettuoso e amante delle coccole. Il suo mantello ricorda quello dei grandi felini selvatici. Ama moltissimo l'acqua

gatto bengala

Il gatto Bengala, anche noto come Bengal o Bengalese, è elegante e muscoloso, affettuoso e bisognoso di coccole. Rispetto ai suoi simili, ama moltissimo l’acqua. Non è raro che nuoti o che perlomeno vi giochi. Il suo mantello maculato lo rende in tutto e per tutto simile ai grandi felini. Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere su questa razza.

Origini

Il suo progenitore è il gatto selvatico del Bengal (o gatto leopardo asiatico), felino prevalentemente notturno dal corpo snello e dalle zampe lunghe, di piccole dimensioni, diffuso nel sud-est asiatico. Il Bengal domestico è molto simile al suo antenato, che oggi rientra tra le specie protette, ma di dimensioni più grandi.

Man mano nel tempo, grazie al processo di selezione, la maculatura è cambiata e oggigiorno assomiglia di più a quella di ghepardi, giaguari e leopardi. La razza venne selezionata per la prima volta negli Usa nel 1963, ma il riconoscimento ufficiale risale al 1991.

Caratteristiche

Il gatto Bengala è muscoloso, snello, elegante, con una testa piccola e allungata. Ecco altre caratteristiche fisiche che lo contraddistinguono:

  • corpo di taglia medio-grande muscoloso e potente
  • occhi grandi e di forma ovale di colore verde, oro, acquamarina, blu o marrone
  • orecchie medio-piccole
  • peso fra i 3-6 chili per le femmine, 6-9 chili per i maschi
  • mantello corto, compatto, folto. Colori ammessi: nero, marrone, cannella o cioccolato con macchie molto evidenti. Ne esistono diverse varietà: può essere maculato, punteggiato, marmorizzato.

Carattere e temperamento

Il gatto Bengala, pur essendo molto affettuoso e pieno di premure per i suoi amati proprietari, crea problemi quando si sente trascurato. Può dimostrarlo morsicando e graffiando tutto ciò che gli capita sotto tiro, succede soprattutto quando si annoia o al contrario è molto eccitato. Anche un eccessivo miagolio può indicare che si sta annoiando, è il suo modo per comunicarvelo.

E’ piuttosto dispettoso, quindi è meglio evitare di vietargli di fare qualcosa perché potrebbe fare il bastian contrario appositamente per attirare la vostra attenzione. Il suo istinto di caccia è particolarmente sviluppato. Ama moltissimo l’acqua, cosa non comune tra i gatti! E infatti non è raro vederlo giocherellare con essa o addirittura nuotare.

Cure

Attenzione all’apparato digerente, che è un po’ delicato in questa razza. Per prendersene cura è sufficiente somministrargli cibo di qualità non troppo pesante. Oltre al cibo pronto, sono ottime anche le carni di quaglia, tacchino, pollo e coniglio triturate. Per quanto riguarda il pelo, non è necessario prendersene cura se non nel periodo della muta, quando va spazzolato con regolarità.

Malattie

Il gatto Bengala gode in generale di buona salute ma può soffrire di alcune patologie, tra cui le principali sono:

  • problemi renali
  • cardiomiopatia felina ipertrofica

Quanto vive

Il gatto Bengala è abbastanza longevo, solitamente vive tra i 14 e i 16 anni, quindi nella media dei gatti.

Adozione

Per adottare un gatto Bengala bisogna sapere che si tratta di un gatto bisogno di cure e molte attenzioni. Un canale per l’adozione è la pagina FB “Gattino del Bengala da adottare“.

Foto di copertina tratta da Wikipedia

Leggi anche:

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. Clicca qui!

Torna in alto