Forni elettrici: caratteristiche e vantaggi

Quanto consumano e come consentono di risparmiare. Le differenze con i forni a gas

forni elettrici per cucina domestica o professionale

FORNI ELETTRICI QUANTO CONSUMANO

Il forno elettrico presenta diversi vantaggi, innanzitutto in termini di sostenibilità. Grazie alle dimensioni ridotte, ha un consumo energetico più basso rispetto a un forno tradizionale, ed è facile utilizzarlo spingendo al massimo il pedale dell’efficienza energetica. Inoltre, la cottura è più uniforme, e questo elettrodomestico si presta molto bene per scaldare velocemente qualsiasi tipo di cibo. Ma quanto consumano i forni elettrici? E come si calcola il consumo?

Il consumo di un forno elettrico dipende principalmente dalla sua potenza, espressa in watt (W), e dal tempo di utilizzo. Un forno di medie dimensioni può avere una potenza che varia tra i 1000 e i 2000 W. Per calcolare il consumo energetico, si può usare la formula:

Consumo (kWh)=Potenza (kW)×Tempo di utilizzo (ore)

Ad esempio, se un forno da 1500 W viene utilizzato per un’ora, il consumo sarà di 1,5 kWh. Per stimare il costo, basta moltiplicare questo valore per il prezzo per kWh della propria tariffa energetica.

TIPI DI FORNI ELETTRICI

Esistono vari tipi di forni elettrici, ognuno con caratteristiche specifiche:

  1. Forni elettrici tradizionali: Ideali per la cottura di piatti semplici, offrono diverse modalità di cottura come quello statico e quello ventilato.
  2. Forni a convezione: Utilizzano ventole per distribuire uniformemente il calore per una cottura più rapida e uniforme.
  3. Forni a vapore: Combinano il calore con il vapore, ideale per cucinare cibi delicati senza seccare le pietanze.
  4. Forni combinati: Sono i più flessibili e possono combinare diverse modalità di cottura, tra cui microonde e grill.

VANTAGGI FORNO ELETTRICO

I forni elettrici, con la loro tecnologia avanzata, portano diversi vantaggi che migliorano l’esperienza culinaria e riducono l’impatto ambientale. Ecco alcuni punti chiave:

  • Efficienza energetica: Molti modelli sono progettati per minimizzare il consumo di energia, spesso raggiungendo classi di efficienza energetica elevate. Questo, quindi, permette anche di rispettare l’ambiente e i nuovi canoni di sostenibilità.
  • Controllo della temperatura: Offrono un controllo preciso della temperatura, che aiuta a ottenere risultati di cottura ottimali e riduce il rischio di sovra cottura.
  • Riscaldamento uniforme: La tecnologia ventilata o a convezione permette di cuocere il cibo con una distribuzione uniforme del calore all’interno del vano cottura, che è ideale per piatti che richiedono una cottura omogenea.
  • Versatilità: Adatti a una vasta gamma di preparazioni culinarie, dai dolci ai gratinati, grazie a diverse impostazioni di cottura come grill, ventilato, e molti altri.
  • Pulizia semplificata: I forni moderni spesso includono funzioni di auto-pulizia come la pirolisi, che semplifica la manutenzione e garantisce un ambiente più igienico.

Inoltre, potrebbe essere considerato come un valido sostituto al forno da incastro già presente in cucina, utile per cucinare cibi di dimensioni più piccoli e sfruttando la sua versatilità.

Buona parte delle persone acquistano un forno elettrico perché è più pratico da utilizzare, meno ingombrante, consuma meno per le sue dimensioni ridotte e facile da usare

COME RISPARMIARE ENERGIA CON IL FORNO ELETTRICO

Ridurre il consumo energetico del forno elettrico non solo è possibile, ma può anche essere facile adottando alcune semplici pratiche. Prima di tutto, è consigliabile usare il forno a piena capacità, ad esempio cucinando più pietanze contemporaneamente, quando possibile.

Al contempo, è bene optare per la cottura ventilata, che riduce i tempi e le temperature di cottura, anche se non sempre può essere impiegata.

Una semplice accortezza come quella di mantenere la porta del forno chiusa durante l’uso per evitare perdite di calore è un’altra buona pratica che può far risparmiare nel lungo tempo. Infine, si può spegnere il forno poco prima del completamento della cottura, sfruttando il calore residuo per completare la cottura senza consumo aggiuntivo di energia.

DIFFERENZE CON IL FORNO A GAS

I forni elettrici e quelli a gas differiscono in termini di funzionamento e risultati di cottura.

Nello specifico, il forno a gas opera con un bruciatore situato nella parte inferiore, che riscalda lo spazio attraverso irraggiamento e convezione. Questo tipo di forno aumenta la sua attività fino al raggiungimento della temperatura desiderata e successivamente riduce l’intensità del fuoco al minimo.

D’altro canto, i forni elettrici offrono un controllo più stabile e continuo della temperatura dall’accensione allo spegnimento. È importante notare che, per motivi di sicurezza, i forni elettrici sono i più raccomandati, soprattutto per evitare rischi quali esplosioni, emissioni di monossido di carbonio o altri rischi associati invece all’uso di forni a gas.

La selezione delle attrezzature giuste, da come si intende, può fare la differenza nella qualità del servizio offerto. È fondamentale, quindi, scegliere attrezzature che non solo si adattino alle dimensioni e allo stile del servizio del ristorante, ma che siano anche di facile manutenzione. Questo, sempre con un occhio verso la scelta di apparecchiature energeticamente efficienti che può contribuire a ridurre i costi operativi, rendendo l’investimento iniziale più vantaggioso nel lungo termine, ma anche più sostenibile, con una scelta che rispetta l’ambiente.

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