Ci sono Giovanni e Michele, che hanno chiesto un canestro in camera: amano il basket e non vogliono rinunciarci. Emanuele, invece, è un lettore forte, e ha voluto arredare la sua stanza con una libreria e una poltrona dove ritirarsi a leggere. Mario ama il rosso, e ha chiesto di avere i mobili in camera da letto dipinti con questo colore.
Sono alcune delle storie dei giovani adulti autistici, dai 18 ai 45 anni, che hanno deciso, d’accordo con le loro famiglie, di convivere nella residenza di Bastia Umbra, in provincia di Perugia, chiamata “Dopodinoi”. L’aspetto completamente innovativo, e unico in Italia, di questa esperienza, è che i giovani autistici partecipano in modo attivo all’arredamento e alla progettazione funzionale delle loro stanze e degli spazi comuni.

I promotori del progetto sono la Fondazione Santa Rita da Cascia ETS, con il contributo operativo e specialistico della sezione umbra dell’Associazione Nazionale Genitori di persone con Autismo, e con la consulenza del Politecnico di Torino. Una soluzione davvero utile e innovativa, in un Paese come l’Italia dove si contano circa 600mila persone colpite dall’autismo.
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