Il calcare è davvero il nemico numero dei rubinetti. Le incrostazioni che si addensano nella zona del filtro riducono il flusso dell’acqua fino ad azzerarlo, contribuendo agli sprechi e, allo stesso tempo, rischiano di usurare l’intero impianto. Che fare? Prima di chiamare l’idraulico, con relativa spesa, o di usare prodotti chimici che tra l’altro sono costosi, possiamo cavarcela con un semplicissimo rimedio naturale. L’aceto. E con una pinza e una limetta per le unghie.
Indice degli argomenti
Come togliere il filtro dal rubinetto
Come separare i pezzi del filtro
Aceto e acqua tiepida
A questo punto non ci rimane che procedere con una corretta pulizia del filtro del rubinetto.
Occorrente
- Una pinza
- Una limetta per le unghie
- Una bottiglia di aceto
Procedimento
- Svitate con estrema delicatezza, e senza strappi, il filtro dal rubinetto. Aiutatevi con una pinza.
- Togliete il filtrino interno e pulitelo con una limetta per le unghie che vi permette di eliminare il calcare, il vero nemico dei filtri dei rubinetti.
- Immergete il filtro in una ciotolina con aceto e acqua tiepida, per una notte intera. In questo modo avrete utilizzato un prodotto naturale e non il solito anticalcare chimico e inquinante. Tenete presente che l’aceto, a differenza dei prodotti chimici, ha bisogno di più tempo per agire, e per questo è bene lasciare il filtro immerso nell’acqua per alcune ore.
Fate la pulizia dei filtri dei rubinetti almeno ogni cinque-sei mesi. Ma fatela più spesso se abitate in una zona, come la città di Roma, dove l’acqua comunale è ricca proprio di calcare.
Leggi anche:
- Detersivi naturali con l’acido citrico
- Come pulire il bagno a fondo e senza detersivi
- Detersivo fatto in casa per pulire bagno e cucina
- Come ristrutturare il bagno senza spendere troppo
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.

