COME FARE UN BUON CAFFÈ
Non tutti i caffè preparati con la moka sono uguali. Contano l’acqua, la percentuale di calcare che contiene, la qualità della miscela, i dosaggi. E persino la cottura. Ma come si fa un buon caffè con la moka? Quali sono i trucchi da imparare?
- Inserite acqua fresca, di rubinetto, fino al livello della valvola. Non oltre.
- Mettete il filtro e prima della miscela, toccatelo con dei colpetti con il dito indice: se escono gli zampilli il dosaggio dell’acqua è corretto.
- A questo punto, potete mettere la miscela di caffè. Non esagerate, e non pressate: altrimenti avrete un caffè bruciato e troppo forte.
- Avvitate con energia le due parti della moka e fate in modo che sia tutto ben stretto.
- Accendente il fuoco che deve essere lento, con una fiamma bassa. Anche questa è fondamentale per dare il sapore giusto all’espresso che state preparando.
- Altro trucco: capovolgete la tazzina e poggiatela sul coperchio della moka, in modo da farla riscaldare con l’aroma del caffè.
- Appena il caffè è salito, spegnete il fuoco, per evitare che si bruci.
- Prima di servirlo, girate il caffè ancora nella moka con un piccolo cucchiaino
- Evitate passaggi intermedi: il caffè deve passare direttamente dalla moka alla tazzina. Altrimenti raffredda e perde sapore.
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GOCCE D’ACQUA DURANTE LA MACINAZIONE
Se usate caffè macinato in casa, fate attenzione a quanto scoperto da un gruppo di ricercatori della Oregon State University e pubblicato sulla rivista Matter. Durante la macinazione è utile aggiungere qualche goccia d’acqua, e questo per un motivo, sottolineato dai ricercatori. La macinazione crea della polvere dovuta alla frantumazione dei chicchi, e grazie alle gocce d’acqua questa polvere non si sparge. E così l’aroma e il gusto del caffè non si disperdono. Quante gocce d’acqua servono? A questa domanda i ricercatori non danno una risposta, pensando che la quantità di acqua debba dipendere dalla grandezza e dalla tostatura dei chicchi. Quindi non resta che provare.
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