I segreti di Lubiana, capitale green d’Europa per il 2016. Una città modello

Niente auto nell’intero centro storico, ma mezzi pubblici e bici per tutti. 12mila alberi piantati ogni anno. Acqua del rubinetto con una semplice applicazione. Inquinamento dimezzato.

CAPITALE VERDE EUROPEA 2016 –

Come si diventa capitale green d’Europa? Come si batte la storica e agguerrita concorrenza delle città del Nord Europa? Basta dare uno sguardo attento alle politiche municipali messe in campo dagli amministratori di Lubiana, che ha vinto il titolo per il 2016, per scoprire i segreti, tutti da imitare, di questo invidiabile primato.

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LUBIANA CAPITALE GREEN D’EUROPA –

Innanzitutto a Lubiana l’inquinamento non si combatte con le targhe alterne, che non servono a nulla, ma con un cambio radicale della mobilità. L’intero centro storico, un’area di dieci ettari, è chiuso al traffico, con un enorme potenziamento della rete di trasporto pubblico e condiviso. Dal bike sharing ai tram, fino ai taxi speciali per i disabili e ad alcuni risciò elettrici e riscaldati, in funzione così anche nella stagione invernale. Il risultato è che gli spostamenti a piedi negli ultimi dieci anni sono aumentati dal 13 al 35 per cento, e uniti a quelli in bici valgono un terzo dell’intera mobilità urbana. L’inquinamento, intanto, è stato dimezzato.

LUBIANA CAPITALE ECOLOGICA EUROPEA DEL 2016 –

La capitale della Slovenia ha il record europeo della raccolta differenziata (61 per cento) e basta cliccare sull’applicazione Tapp Water per identificare le fonti di acqua pubblica e gratuita più vicine. A Lubiana si piantano 12mila nuovi alberi l’anno, ogni abitante della cittadina gode, a testa, di 542 metri quadrati di verde urbano, rispetto ai 30 metri quadrati della media nei capoluoghi italiani. L’insieme di parchi, boschi e zone verdi vale il 46 per cento dell’intero territorio della città. E gli orti urbani, affittati ai cittadini alla simbolica cifra di un euro, sono ormai 800 e si presentano come piccoli campi per la coltivazione di barbabietole, cavoli e margherite.

(Fonte immagine di copertina: pagina Facebook Visit Ljubljana)

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