PITTSBURGH CITTÀ DEL FUTURO
Se avete in programma un viaggio negli Stati Uniti, non rinunciate a una tappa a Pittsburgh, diventata ormai la capitale dell’America che scommette sul green ed esce dalla vecchia e pesante industria con rinnovate attività, non solo economiche. Il miracolo è stato compiuto in pochi anni, con forti investimento e anche con coraggiose scelte amministrative: per esempio alcuni vecchi edifici con stabilimenti industriali sono stati demoliti senza sostituirli con nuove costruzioni ma solo con spazi verdi, orti urbani dati in comodato gratuito ad associazioni di cittadini.
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PITTSBURGH CAPITALE VERDE
Pittsburgh era stata travolta dalla crisi dell’industria dell’acciaio, la principale attività economica sul territorio, e ha completamente riconvertito la sua mission urbana. Come? Puntando sulla Sanità ( vi sono alcuni tra i migliori ospedali degli Stati Uniti), il turismo, l’industria green, l’economia circolare del riciclo e del riuso.
GRATTACIELI VERDI E ORTO BOTANICO A PITTSBURGH
Sono nati così i “grattacieli verdi”, tra i più belli del paese, e alcuni simboli di questa rivoluzione. Due innanzitutto: il centro David Lawrence, dove vengono ospitati anche i vertici del G20, e l’orto botanico Phipps Conservatory. Il primo è un ex stabilimento dell’acciaio, interamente ricostruito (adesso l’acciaio è solo il 40 per cento del materiale utilizzato) con l’obiettivo “spreco zero”. E in particolare consumi di energia elettrica ridotto del 50 per cento e dell’acqua del 35 per cento. Molto bello anche l’orto botanico, lo spazio verde più frequentato e amato dai cittadini. Infine, un particolare: nell’era dell’acciaio il cielo di Pittsburgh era sempre di un colore rossastro, pe le nubi che si alzavano fagli impianti siderurgici. Ora, nelle belle giornate, è di un azzurro intenso, come se fossimo sulle coste della California.