
CAMPAGNA AIUTALI A USCIRNE –
Continua una brutta abitudine che non ha nulla a che vedere con la seria ricerca scientifica e con la necessità di aumentare il numero dei test, su uno specifico settore, per avere risultati attendibili. Stiamo parlando di nicotina, alcol e perfino droghe, che vengono testate sugli animali.
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TEST SUGLI ANIMALI –
I casi si moltiplicano. Animali che ingeriscono droghe in stato di gravidanza, altri che vengono imbottiti di morfina per un esperimento comportamentale, cuccioli chiusi in gabbia a inalare per alcune ore vapori di alcol.
Quello che lascia più perplessi di questi test è il rapporto tra il mezzo e il fine. Assolutamente sproporzionato. Il mezzo è la tortura degli animali, con inutili sofferenze; il fine, ovvero l’esperimento, evapora, in quanto si tratta di test che non hanno quasi mai valore scientifico.
Tutto questo ha spinto la Lav (Lega Anti Vivisezione) a lanciare una campagna, intitolata “Aiutali a uscirne”, che parte da sabato 5 marzo in tutta Italia. Ci saranno banchetti per la raccolta di firme contro questa pratica: una campagna che Non sprecare condivide in pieno.