Alle famiglie senza casa una cascina confiscata alla criminalità organizzata

A Milano, la Cascina di Chiaravalle, in seguito ai lavori di ristrutturazione potrà finalmente ospitare una cinquantina di persone.

Vi abbiamo raccontato la storia di Emanuele e della sua scelta coraggiosa di non piegarsi di fronte alle intimidazioni della mafia rurale. Oggi torniamo sull’argomento per parlarvi di una bella iniziativa realizzata a Milano: la Cascina di Chiaravalle confiscata alla criminalità organizzata verrà trasformata in un pensionato in cui verranno accolte le famiglie senza casa.

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BENI CONFISCATI ALLE MAFIE – Ben 18 unità immobiliari per 2mila metri quadrati di superficie e 15 ettari di terreno agricolo che nel giro di un anno, in seguito ai lavori di ristrutturazione e riorganizzazione degli spazi, potranno finalmente ospitare una cinquantina di persone.

Ma non solo: si tornerà a coltivare il terreno intorno alla Cascina favorendo l’inserimento lavorativo di persone con disabilità e adulti in difficoltà (personale cooperative B) e verranno organizzate iniziative, incontri e attività di promozione della legalità.

E per Expo 2015, la Cascina ospiterà anche una piccola foresteria e un ostello della gioventù.

Un progetto importante per restituire alla legalità e alla collettività una struttura importante fino ad ora custodita dalla Fondazione Progetto Arca con un’assegnazione temporanea.

L’immagine di copertina è tratta da Scuderiacascinagrande.com

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