Wally, la balena grigia che nel Mediterraneo non si vedeva da trecento anni

Avvistata nel Golfo di Napoli, la sua origine è nel Pacifico settentrionale. Le ipotesi di un lungo viaggio che presenta ancora molti misteri

balena grigia nel mediterraneo

C’è una balena, in giro per il Mediterraneo, approdata nelle acque del Golfo di Napoli, che sta incuriosendo scienziati, ricercatori, associazioni ambientalistiche e appassionati di osservazioni in mare. Si chiama Wally, è grigia, ha una lunghezza di circa sette metri e un anno di vita. Bellissima.

BALENA GRIGIA NEL MEDITERRANEO

L’avvistamento della balena grigia nel Mediterraneo è un evento eccezionale, non accadeva da 300 anni. Ma gli studiosi stanno ancora indagando sulle cause di questo straordinario fenomeno. Le ipotesi più probabili, al momento sono due, una di segno positivo e l’altra di segno negativo.

Wally è un cetaceo che vive solo nel Pacifico settentrionale, e in particolare nella Bassa California, dove si accoppiano e si riproducono. Per poi compiere lunghissime migrazioni fino all’Artico, per nutrirsi. Nell’Atlantico le balene grigie come Wally sono scomparse da centinaia di anni, a causa della razzia fatta dalle baleniere. E qui arriviamo alla buona notizia. Il cetaceo potrebbe arrivare proprio dall’Atlantico e, trattandosi di un cucciolo, significherebbe che la specie è riapparsa.

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WALLY, LA BALENA GRIGIA NEL MEDITERRANEO

L’altra ipotesi invece è che l’emergenza climatica e le temperature elevate nell’Artico abbiano spinto Wally a cercare nuove rotte, fino al Mediterraneo. E questa non è una buona notizia per l’ecosistema. Questi cetacei, infatti, hanno bisogno di cibo che sono abituati a recuperare in fondali bassi, anche di due-tre metri. Le acque del Mediterraneo sono decisamente più profonde e dunque Wally avrà problemi a nutrirsi ed a sopravvivere. Intanto godiamoci la sua vista e speriamo che duri molto a lungo.

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