Autosvezzamento: così i bebè partecipano ai pasti della famiglia (VIDEO)

Assaggi graduali degli stessi cibi dei genitori. Ovviamente senza sale e con bocconi piccoli. E per qualsiasi dubbio parlarne sempre con il pediatra.

L’autosvezzamento sta diventando sempre più popolare per i vantaggi che garantisce al bambino e per le buone abitudini, nel rapporto con il cibo, che introduce fin dal sesto mese di vita. Rispetto allo svezzamento tradizionale, presenta una differenza di fondo: il bebè partecipa di fatto ai pasti familiari e assume gli stessi alimenti dei genitori, con alcuni, opportuni adattamenti: nessuna aggiunta di sale e zucchero; pezzi piccoli e non certo uguali a quelli mangiati dagli adulti; nessuna forzatura per costringerlo a mangiare.

Il beneficio principale dell’autosvezzamento è che induce, in modo naturale, a scoprire nuovi cibi, emulando i genitori, e rende fin dal primo periodo di vita i pasti come momenti condivisi in famiglia. E anche questo aiuta a scoprire il valore del cibo, oltre la sua funzione, e a non sprecarlo con troppa facilità. 

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