Compostaggio: a Genova chi lo fa riceve uno sconto sulla tassa dei rifiuti

Finora hanno aderito alla proposta quasi 4mila famiglie, ma sulla carta possono diventare 80mila. Significa un risparmio di 12mila tonnellate di spazzatura e la creazione di 4mila tonnellate di compost.

RIDUZIONE TASSA RIFIUTI PER COMPOSTAGGIO A GENOVA –

Ottima iniziativa a Genova, la prima città italiana che finalmente riconosce un vantaggio economico, molto concreto, ai cittadini che fanno il compostaggio. In particolare, per le famiglie che utilizzano questa forma di smaltimento dei rifiuti e di concimazione naturale del proprio terreno, in terrazze, orti e giardini, viene riconosciuto un significativo sconto sulla tassa dei rifiuti. La filosofia, molto Non sprecare, è chiara: più aiuti l’amministrazione comunale ad alleggerire la faticosa catena dello smaltimento (che ha molti costi anche in termini di inquinamento ambientale) e più puoi risparmiare su una delle tasse più significative sul piano comunale.

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COMPOSTAGGIO DOMESTICO GENOVA –

Ma quante sono le famiglie genovesi che hanno ottenuto l’accesso alla riduzione fiscale grazie all’uso del compost sul balcone di casa? Per il momento siamo a quota 3.800 nuclei familiari, ma la cifra potrebbe salire di molto. Secondo le statistiche in possesso dell’amministrazione comunale, infatti, i nuclei familiari genovesi che si dedicano con regolarità al giardinaggio o alla cura di piccoli orti, anche condominiali, sono 80mila. E qui i calcoli diventano interessanti. Ottantamila famiglie producono ogni anno 12mila tonnellate di scarti di cucina che invece potrebbero essere trasformati in circa 3.600 tonnellate di compost per il giardino, il terrazzo, il balcone e l’orto. Non male. Un vantaggio per tutti, che bisognerebbe mettere in campo anche in altri comuni seguendo l’esempio di Genova.

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