Soldi a Varoufakis: ma è giusto che la Rai lo paghi mille euro al minuto?

L’azienda si difende: il compenso lo ha tirato fuori la Endemol che produce il programma di Fazio. Ma la spiegazione non regge: comunque il conto finale arriva alla Rai. E sono soldi sprecati, perché neanche una star a Sanremo incassa tanto.

VAROUFAKIS RAI: IL COMPENSO –

Di solito, giornalisti, scrittori e intellettuali di vario rango, ai programmi televisivi vanno gratis, senza neanche un rimborso spese. Il motivo è semplice: quasi sempre fanno auto-promozione, oppure marketing per un libro appena uscito. Una brutta consuetudine, poco professionale, perché comunque le prestazioni di lavoro, anche se brevi, andrebbero retribuite, anche con cifre non significative.

VAROUFAKIS CHE TEMPO CHE FA –

Poi, però, esistono singolari eccezioni. Ovvero autentici sprechi. Come nel caso dell’ex ministro dell’Economia greco, Yanis Varoufakis, che per un’ospitata durante il programma Che tempo che fa di Fabio Fazio ha incassato la bellezza di 24mila euro più Iva, circa mille euro al minuto considerando il tempo della sua presenza in video.

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IL COMPENSO DI VAROUFAKIS A CHE TEMPO CHE FA –

Il signor Varoufakis è un gran furbacchione, e questo lo abbiamo ben capito. Stava trascinando la Grecia al default e l’intera Europa sul baratro di un nuovo crack economico: poi è stato fermato dal suo stesso governo, costretto alle dimissioni, e adesso con i panni del martire gira il mondo per fare conferenze e interviste a suon di milioni di dollari.

CASO VAROUFAKIS: IL RUOLO DELLA RAI –

Quello che si capisce meno in questa vicenda è invece il ruolo della Rai. Con una singolare ipocrisia, l’azienda di Viale Mazzini si difende dalle accuse di sprechi di soldi pubblici dicendo che Varoufakis è stato pagato dalla Endemol, la società produttrice del programma di Fazio, e non dalla Rai. Una giustificazione senza senso. Innanzitutto si tratta di una banale partita di giro, visto che poi a sua volta Endemol fattura alla Rai. Inoltre una società che ha in mano il servizio pubblico non può dare soldi per ospitate come se fosse una tv privata, commerciale: servono motivi ben più fondati per pagare, con queste somme, una prestazione professionale. Infine, siamo sicuri che Varoufakis in tv valga mille euro al minuto? Sono soldi che non si danno neanche a Sanremo….

(Fonte immagine: Getty Images)

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