Secondo i dati del rapporto il costo dell’elettricita’ prodotta sfruttando i raggi solari e’ destinata a scendere come diretta conseguenza della diminuzione del prezzo dei moduli solari
Secondo un rapporto della inglese New Energy Finance il costo dell’elettricita’ solare nel Regno Unito scendera’ del 50% rispetto ai livelli del 2008 entro il prossimo anno, diretta conseguenza del calo dei prezzi dei moduli fotovoltaici.
Gli esperti, che hanno analizzato i prezzi prima che venissero concessi i sussidi statali facendo riferimento ai costi di produzione costante dell’energia per l’intero ciclo di vita dell’impianto meglio conosciuto in UK con il nome di Levelised energy cost (LEC), hanno rilevato che il prezzo dei moduli in silicio policristallino negli ultimi anni e’ sceso drasticamente anche a causa della recessione economica e del conseguente calo degli investimenti nell’industria per la produzione di energia pulita. Tutto cio’ ha inoltre determinato un aumento delle difficolta’ nell’attribuzioni dei pochi sussidi ai progetti solari presentati provocando un accumulo di moduli solari invenduti, determinato dalla diminuzione della domanda del mercato.
Il thin-film, piu’ economico rispetto ai moduli solari cristallini, risulta per questo piu’ appetibile per i costruttori anche se la tendenza del mercato e’ di mantenere i costi entro i limiti LEC.
Un recente rapporto elaborato da Lawrence Livermore National Laboratory chiamato ?Chasing the Sun’ mostra un progressivo calo dei costi dei sistemi solari registrato nel corso del tempo: i dati parlano di un -30% negli ultimi 10 anni.
Nel 1998 il costo medio era calcolato 10,80 dollari per watt che nel 2008 e’ sceso a 7,5 dollari, prezzo stabile dal 2004 destinato, secondo il rapporto, a scendere ancora entro la fine dell’anno in corso.