StrongMinds: l’organizzazione di Sean Mayberry che cura la depressione in Africa

Dal 2013 ha consentito il trattamento con psicoterapia di gruppo a più di un milione di persone. E l'80 per cento di loro si sono liberate del "male oscuro".

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Sean Mayberry è un uomo che ha attraversato tante vite, mescolando attività diplomatica e lavoro sanitario nei paesi poveri, ma occupandosi innanzitutto della cura della depressione in Africa, dove questa patologia è misconosciuta e non curata. Per dare un’assistenza completa ed efficace agli uomini e alle donne che soffrono di depressione in Africa, Mayberry ha creato, nel 2013, StrongMinds, un’organizzazione globale no-profit impegnata a curare le malattie mentali laddove non è prevista alcuna terapia.

StrongMinds in particolare, forma i membri della comunità a condurre sessioni di gruppo di psicoterapia per un periodo di almeno sei settimane. Durante queste sessioni, coloro che vi prendono parte imparano a capire quali sono i fattori alla base del proprio stato di fragilità e come affrontarli per recuperare la serenità

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I risultati del progetto StrongMinds sono straordinari: dalla sua nascita, un milione di persone sono state trattate con psicoterapie di gruppo, e l’80 per cento sono uscite dal tunnel della depressione. Molti di loro oggi sono impegnati nel prestare aiuto psicologico alla propria comunità. Tutto con una minima spesa per l’intero ciclo di trattamenti: non più di 23 dollari a paziente. E giustamente la rivista Time ha inserito Mayberry tra le cento persone più influenti al mondo nell’ambito della Medicina e della Salute. 

Le immagini sono tratte dalla pagina Facebook “StrongMinds”

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