Sprechi e voglia di poltrone

Mentre negli Stati Uniti si discute, con molti allarmi, del ritorno dello Stato in economia in seguito alla crisi, in Italia si e’ gia’ fatta molta strada in questa direzione. Le societa’ a partecipazione pubblica, tra Stato ed enti locali, sono piu’ di diecimila e valgono circa l’11 per cento del pil nazionale. Crescono a […]

Mentre negli Stati Uniti si discute, con molti allarmi, del ritorno dello Stato in economia in seguito alla crisi, in Italia si e’ gia’ fatta molta strada in questa direzione. Le societa’ a partecipazione pubblica, tra Stato ed enti locali, sono piu’ di diecimila e valgono circa l’11 per cento del pil nazionale. Crescono a vista d’occhio, specie in periferia dove vanno di moda le Iri locali che controllano le forniture dei servizi, spesso fonti di sprechi e di costi elevati per la comunita’ sul territorio. Dieci anni fa, per dare un’idea della crescita del fenomeno, le societa’ pubbliche in Italia erano poco piu’ di mille. C’e’ una strategia dietro l’aumento delle Spa targate Stato ed enti locali? Macche’, piu’ che un disegno c’e’ un grande desiderio: la voglia delle poltrone.

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