Bruxelles, 18 luglio – L’anno scorso circa un quinto della produzione di corrente elettrica è stata generata da fonti rinnovabili, così come il 16% dei consumi finali di energia è “verde”. Lo segnala il bilancio dell’ultimo rapporto globale di Ren21, forum globale sulle rinnovabili secondo cui, se si conta anche l’idroelettrico, la capacità di generazione di energia proveniente da fonti “verdi” è stata circa la metà di quella installata nel 2010 (complessivamente circa 30 gigawatt).
Nell’Unione europea le rinnovabili hanno contato per circa il 41% della nuova capacità elettrica installata. Guardando alle singole fonti, la produzione di energia fotovoltaica è più che raddoppiata nel mondo rispetto al 2009, grazie agli incentivi governativi e al continuo ribasso dei prezzi dei pannelli. La Germania svetta: da sola ha installato più fotovoltaico nel 2010 che il mondo intero nel 2009, mentre le vendite di pannelli in Giappone e Usa sono quasi raddoppiate, anche se a fornire la capacità maggiore dei nuovi impianti installati rimane l’eolico. Inoltre, per la prima volta l’anno scorso, i paesi in via di sviluppo hanno superato i paesi industrializzati sul fronte degli investimenti nelle fonti verdi, con la Cina al comando. I paesi sviluppati invece hanno mantenuto la leadership negli investimenti in ricerca e progetti su piccola scala con Germania, Italia e Usa ai primi tre posti della classifica. Nella top five della capacità di energia rinnovabile, escluso l’idroelettrico, si piazzano invece Usa, Cina, Germania, Spagna e India.
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