Sicilia, le spese pazze della Regione. Orologi, poltrone e biglietti da visita

Orologi con lo stemma della Regione, riviste sull’autonomia siciliana, ma anche piantane da mille euro l’una. E, soprattutto, pioggia di finanziamenti ad associazioni di volontariato e a parrocchie per restauri di canoniche e chiese, a partire da quella del suo paese, Grammichele. Scorrendo il lungo elenco di decreti di spesa fatti dalla Presidenza della Regione […]

Orologi con lo stemma della Regione, riviste sull’autonomia siciliana, ma anche piantane da mille euro l’una. E, soprattutto, pioggia di finanziamenti ad associazioni di volontariato e a parrocchie per restauri di canoniche e chiese, a partire da quella del suo paese, Grammichele. Scorrendo il lungo elenco di decreti di spesa fatti dalla Presidenza della Regione guidata da Raffaele Lombardo c’è davvero di tutto.

Tante le voci di spesa per restauri di chiese, soprattutto nei Comuni della Sicilia orientale. Non un euro a Palermo. Oltre 500 mila euro sono stati finanziati per restaurare la chiesa di San Michele Arcangelo a Grammichele, 1,5 milioni di euro per la chiesa di San Matteo a Scicli, 294 mila euro per il convento di San Benedetto a Catania. E poi, ancora, fondi per la chiesa di San Vito a Mascalucia (141 mila euro) o di Grotte (430 mila euro) e l’elenco potrebbe ancora proseguire.

Soldi a pioggia anche a una miriade di associazioni di volontariato da quella palermitana che si occupa di alzheimer (6 mila euro), ai "volontari riuniti" di Racalmuto (2 mila euro) passando per un contributo generico dato a enti di volontariato in contatto con il Comune di Catania (42 mila euro). Soldi, tra gli altri, anche all’Assoartisti (38 mila euro), a otto associazioni nel Comune di Milo (134 mila euro) e a due fondazioni, quella di Fulvio Frisone (226 mila) e la Whitaker (40 mila euro). Quattrocentomila euro sono andati al Cerisdi per il "premio Bonsignore".

Non mancano poi decreti di spesa per acquisti di volumi e riviste: 15 mila euro sono stati spesi per mille volumi del libro degli scritti di Giuseppe Alessi, 52 mila euro per 500 copie del libro di "Arte di Palazzo d’Orleans", 490 mila euro per mille copie di "Catania città del Mediterraneo" edizioni Maimone, e 2.100 euro per cento volumi del libro "Franco Restivo vicerè della Sicilia autonoma". Oltre 30 mila euro invece sono stati spesi per acquistare diversi numeri della rivista "Quaderni dell’autonomia" curata dal docente catanese Carmelo Rapisarda. La Presidenza ha inoltre speso 4.800 euro per mille gagliardetti con lo stemma della Regione.

I duemila biglietti da visita di Lombardo sono costati altri 10.400 euro, mentre 18.366 è il costo affrontato per gli orologi con il logo della Regione. Un capitolo a parte riguarda l’arredamento. Acquistate otto piantane a oltre mille euro l’una, una "poltrona dirigenziale" a 1.258 euro, e tre studi "da dirigenti" a 11 mila euro. Le tre medaglie d’oro al valore civile della Regione date a dicembre sono costate 2.850 euro. La diretta video satellitare della conferenza stampa del novembre scorso nella quale Lombardo ha chiarito la sua posizione sull’inchiesta su mafia e politica della procura catanese è costata invece 3.600 euro. Non mancano infine incarichi esterni, tra cui quelli agli avvocati Giovanni Pitruzzella (31 mila euro) e a Victor Uckmar (31 mila euro).

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