Leggiamo su Tiscali.it la storia di Roofingreen, azienda torinese specializzata nella copertura e l’isolamento di superfici esterne, che lo scorso settembre ha brevettato il sistema modulare “Roofingreen Nature Side”, un’idea nata per coniugare riqualificazione urbana e risparmio energetico.
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IL PROGETTO
Sul tetto del Politecnico di Torino, Roofingreen ha installato una copertura verde costantemente sotto monitoraggio: i ricercatori valutano e studiano gli effetti di un isolamento della copertura dell’università che, nei mesi estivi, ha fatto registrare una differenza di esposizione della soletta del tetto pari a -14° e una notevole protezione dalle intemperie. Con l’autunno partirà la seconda parte del monitoraggio: i dati della ricerca saranno a disposizione dalla prossima estate, ma i risultati raccolti fino ad oggi hanno fatto definire il modulo un isolante con ottime prestazioni tecniche.
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PAROLA D’ORDINE: GREENBUILDING
“La parola d’ordine è greenbuilding: portare il verde nelle città, ridurre l’inquinamento ambientale, risparmiare suolo riqualificando gli edifici già esistenti e aumentare il coefficiente di isolamento delle abitazioni” ha detto Mauro Paris, l’architetto ideatore del sistema Roofingreen. “L’Europa sta puntando sull’abbattimento delle emissioni atmosferiche e l’Italia conferma gli incentivi per la riqualificazione energetica: i pannelli modulari Roofingreen, con lo stampo in policarbonato in parte frutto di riciclo e interamente riciclabile che funge da base e intercapedine di altezza regolabile, lo strato di isolante termico separato dal la superficie in erba sintetica a manutenzione zero, grazie ad un foglio di alluminio che interrompe le irradiazioni solari, coniugano tutte le esigenze”.
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