“I bambini devono essere selvatici” Emanuele Bussolati

Non bisogna essere troppo protettivi. E il contatto con la natura, senza la mediazione dei genitori, aiuta ad avere una coscienza ambientale

Emanuela Bussolati si occupa di progetti per l’infanzia dal 1974, e ha scritto diversi libri sul rapporto tra i bambini e l’ambiente e su cosa può avvicinarli meglio alla natura.
  • La natura è mamma e matrigna. Il rapporto tra un bambino e la natura deve essere il più semplice possibile, senza la mediazione dei genitori. La natura ha un atteggiamento materno nei confronti dei bambini, e sa essere anche matrigna.
  • Il bisogno della fuga. Fa parte di un percorso di crescita, che porta il bambino a staccarsi dalla famiglia. Per cercare una sua strada.
  • La coscienza ambientale. Non si costruisce in un giorno, e non è il frutto di ossessive prescrizioni. La cosa che più conta resta l’esempio.
  • La natura aiuta ad avere il senso del limite. Grazie al contatto con la natura, il bambino, nella sua cassetta degli attrezzi, riesce a mettere anche il senso del limite. Gli servirà molto per non scivolare nelle sabbia mobili dell’hybris, un delirio di onnipotenza oggi molto diffuso.  

(Fonte immagine di copertina: Atelier dei piccoli)

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