Una casa a New York affittata a 11.500 dollari al mese. Ed altri 52 mila dollari impiegati per arredarla. Un autista costato anche 8.500 dollari al mese. E poi, spese varie fatte con la carta di credito aziendale, ancora in attesa di giustificazione. Il consiglio di amministrazione Rai ha
passato ai raggi X i mesi che Massimo Magliaro ha trascorso alla presidenza di Rai Corporation, la societ della tv di Stato attiva negli Stati Uniti e in Canada. Dopo un’accesa discussione, i consiglieri hanno rinviato la palla al direttore generale Mauro Masi. Sar Masi a dire se Magliaro ha agito con correttezza, se ha vigilato oppure no. La relazione del direttore generale e’ attesa per giovedi’ (quando il consiglio si scontrer anche su nomine e sulla messa a punto dei palinsesti).
Magliaro approda alla presidenza di Rai Corporation a settembre 2009. Dopo qualche mese, la casa madre Rai avvia un check-up su alcune spese che prendono corpo a New York, dove ha sede la societ. La radiografia finisce in un rapporto interno, in un audit subito secretato. Pochi giorni fa, per, il rapporto viene consegnato al presidente Rai Garimberti e agli 8 consiglieri.
Letto il rapporto, i consiglieri del centrosinistra ne scrivono una sintesi. La sintesi sostiene che la casa del presidente di Rai Corporation a New York costa 11.500 euro al mese e che e’ stata affittata per due anni: il contratto di fitto, quindi, dura oltre il mandato di Magliaro. Se Rai Corporation volesse interrompere prima il contratto di fitto, dovrebbe pagare 69 mila dollari.
Sempre la sintesi cita spese che Magliaro avrebbe fatto con la carta di credito aziendale per 80 mila dollari, “in assenza della correlata documentazione”. A New York, Magliaro avrebbe utilizzato, inoltre, un autista costato mediamente 8500 dollari al mese. Questo autista lavora a Rai Corporation con un contratto a tempo determinato; ma e’ anche un ex dipendente dell’azienda che era uscito dagli organici grazie a una incentivazione. Ancora la sintesi chiede come mai Rai Corporation (New York) abbia stilato il suo Piano industriale con il supporto di una societ esterna di Terni, che avrebbe diritto ora a 206 mila dollari.
Magliaro ha una precisa storia politica alle spalle. E’ stato, tra l’altro, responsabile dell’ufficio stampa dell’Msi (dal 1974 al 1976). Figura della destra italiana, ora si dichiara vittima di una “macchinazione politica”. “C’e’ qualcuno – dice – che mi offre in pasto alla macelleria mediatica. Gi a marzo, io ho giustificato le mie azioni agli incaricati della Rai. E in queste ore ho spedito in Italia una documentazione ancora piu’ ricca. Io che spendo 80 mila euro dell’azienda con la carta di credito senza poterli giustificare? Ho conservato fino all’ultimo scontrino dell’ultimo caffe'”. Ma davvero la sua casa a New York costa 11.500 dollari al mese? “Nel merito ho risposto alla Rai e non lo rifar ora con lei. La mia oculata gestione ha assicurato grandi risparmi alla Rai, questa e’ la verit. Mi accusano con ricostruzioni diffamanti”.