Il programma Life della Commissione europea, partito nel 1992, ha finanziato 3.500 progetti a favore dell’ambiente, grazie ad un contributo in termini economici d circa 2,5 miliardi di euro. L’ultima fase, Life+, attiva per il periodo 2007-2013 con una dotazione di bilancio di poco superiore a 2,1 miliardi di euro, andrà ad essere sostituita da nuovi programmi, maggiormente diversificati.
Programma Life per l’ambiente: nuove strategie, ma i soldi restano pochi
Il programma Life della Commissione europea, partito nel 1992, ha finanziato 3.500 progetti a favore dell’ambiente, grazie ad un contributo in termini economici d circa 2,5 miliardi di euro. L’ultima fase, Life+, attiva per il periodo 2007-2013 con una dotazione di bilancio di poco superiore a 2,1 miliardi di euro, andrà ad essere sostituita da […]
Nel nuovo identikit, il futuro programma Life vede infatti la creazione di un nuovo sottoprogramma per l’azione in campo climatico, con la possibilità di attuare i programmi su più larga scala mediante “progetti integrati” che aiutino a mobilitare ulteriori fondi a livello europeo, nazionale o privato, per conseguire obiettivi in materia di ambiente o clima.
Le proposte relative al nuovo programma si basano infatti sulla valutazione dell’esperienza maturata fino ad ora e sui risultati di recenti consultazioni pubbliche, da cui emerge che i progetti di eco-innovazione negli ambiti dei cambiamenti climatici, dell’acqua e dei rifiuti sono stati estremamente incisivi per conseguire benefici ambientali diretti.
Ecco perché le nuove linee di finanziamento per l’ambiente e il clima, presentano i seguenti obiettivi: ambiente ed efficienza risorse, cercherà di individuare soluzioni più creative per migliorare l’attuazione della politica ambientale e integrare gli obiettivi ambientali in altri settori; biodiversità, svilupperà le migliori pratiche per arrestare la perdita di biodiversità e ripristinare i servizi ecosistemici, mantenendo al contempo come proprio fulcro il sostegno ai siti di Natura 2000, soprattutto mediante progetti integrati coerenti con i quadri di azioni prioritarie degli Stati membri (quali descritti nel nuovo documento della Commissione sul finanziamento di Natura 2000); governance e informazione ambientale, promuoverà la condivisione di conoscenze, la diffusione delle migliori pratiche e un migliore rispetto della normativa oltre a campagne di sensibilizzazione.
La linea di finanziamento sul clima, in particolare, si occuperà di vari fronti: attenuazione cambiamenti clima, sarà incentrato sulla riduzione delle emissioni dei gas serra; adattamento ai cambiamenti climatici, sarà finalizzato ad aumentare la resistenza ai cambiamenti climatici; governance e informazione su clima, cercherà di migliorare la consapevolezza, la comunicazione, la cooperazione e la diffusione di informazioni sugli interventi di attenuazione e adattamento ai cambiamenti climatici.
E se il restyling della politica europea in campo ambientale mostra una buona capacità di innovarsi e di adattarsi alle esigenze, Lipu e BirdLife portano l’attenzione sulla carenza di fondi, considerati «insufficienti a raggiungere i target europei previsti per il 2020, con l’obiettivo di fermare la perdita di biodiversità».
Secondo le due organizzazioni, infatti, a fronte di un impegno economico attuale pari allo 0,1% del budget europeo destinato ai programmi Life, sarebbe invece necessario arrivare ad una quota equivalente all’1% dello stesso. Ariel Brunner, responsabile Politiche europee BirdLife Europa, si aspettava infatti «un incremento significativo degli investimenti sull’ambiente, e un risparmio sugli sprechi ancora presenti».
I 6 miliardi di euro l’anno necessari per mantenere attiva la rete Natura2000, pietra miliare della conservazione della biodiversità nell’Unione europea, devono infatti essere valutati in un bilancio complessivo, in cui compaiono i costi che l’Europa deve e dovrà sostenere per la perdita di biodiversità causata dall’inazione politica, pari a circa 1.000 miliardi di euro. Difficile non notare da quale parte stia la convenienza, non solo economica.
Virgilio Go Green