Potentilla: come si coltiva e quando si pota

Pianta rustica e resistente, con fiori molto simili a roselline. Predilige i terreni poco acidi

Potentilla

POTENTILLA

La potentilla è un arbusto molto rustico, con fiori simili a roselline che, a seconda della specie, possono essere annuali o perenni. Di facile coltivazione e reperibilità, presenta foglie digitate o pennate; i fiori possono essere semplici o disposti in infiorescenze. Quelli semplici sono formati da 5 petali e 5 sepali, con colore variabile dal giallo al rosso e con diverse tonalità.

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ESPOSIZIONE E CLIMA

Il clima ideale per le potentille è temperato, ma resistono bene sia al caldo sia al freddo. Per questo tipo di pianta viene richiesta una esposizione in pieno sole. La pianta comprende centinaia di specie, ma sicuramente tra le più belle ci sono la Potentilla nitida e la Potentilla reptans. La prima è una pianta bassa, tra i 5 e i 10 centimetri, che forma dei bellissimi tappeti di fiori di solito di colore rosa. La seconda invece è più bassa (difficilmente supera i 5 centimetri) e i fiori sono gialli.

TERRENO E CURE COLTURALI

Prediligono terreni poco acidi. Per la coltivazione in vaso utilizzare un mix con prevalenza di torba, con terra e sabbia per drenaggio. Per la concimazione utilizzare concime ternario seguendo le indicazioni del produttore, oppure stallatico ben maturo. Eseguire la potatura post-fioritura.

IRRIGAZIONE

Mantenere Il terreno sempre umido, evitando i ristagni d’acqua.

SEMINA E FIORITURA

La potentilla si propaga tramite seme in primavera oppure per talea semilegnosa da preparare in autunno. La fioritura va da maggio a ottobre.

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