Masseria Ferraioli: la più grande proprietà confiscata ai clan e diventata un hub di orti sociali

Se ne contano 308, su una superficie di 12 ettari. Si coltivano verdure di stagione, ortaggi, erbe aromatiche e piccoli frutti.

masseria

La Masseria Antonio Esposito Ferraioli (spesso chiamata semplicemente Masseria Ferraioli) non è una masseria “turistica” nel senso classico del termine, ma un progetto sociale, agricolo e comunitario nato dalla restituzione di un grande bene confiscato alla camorra alla collettività. Si trova ad Afragola, in provincia di Napoli, su circa 12 ettari di terreno agricolo, e rappresenta il più grande bene mai confiscato alla criminalità organizzata nell’area metropolitana di Napoli. 

Il cuore dell’attività è rappresentato da circa 308 orti di 50 metri quadrati ciascuno affidati a famiglie, associazioni e scuole. Si coltivano verdure di stagione, ortaggi, erbe aromatiche e piccoli frutti: tutti prodotti utilizzati per il consumo locale ma anche per attività educative. 

Accanto a migliaia di alberi da frutto, con vigneti autoctoni, nella Masseria Ferraioli c’è anche il “Museo vivente della biodiversità”, per tutelare specie locali e antiche varietà. 

Infine, all’interno della masseria è stato aperto anche un Equobar con prodotti biologici e a km zero, che offre alcune delle produzioni della masseria e altre materie prime locali sostenibili. 

Fonte immagine di copertina: Masseria Antonio Esposito Ferraioli/Facebook

Leggi anche: 

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?