L’oleodotto che taglia in due l’America non si fa piu’

L’amministrazione Obama ha deciso di respingere il progetto Keystone XL, l’oleodotto di 2700 km che avrebbe dovuto trasportare il petrolio estratto dalle sabbie bituminose del Canada in Texas, tagliando in due l’intero continente nordamericano. La decisione e’ stata accolta con entusiasmo dagli ambientalisti, ma criticata dalle industrie energetiche coinvolte. L’intenzione era quella di rimandare ogni […]

L’amministrazione Obama ha deciso di respingere il progetto Keystone XL, l’oleodotto di 2700 km che avrebbe dovuto trasportare il petrolio estratto dalle sabbie bituminose del Canada in Texas, tagliando in due l’intero continente nordamericano. La decisione e’ stata accolta con entusiasmo dagli ambientalisti, ma criticata dalle industrie energetiche coinvolte. L’intenzione era quella di rimandare ogni decisione a dopo le elezioni presidenziali del 2012, ma Barack Obama e’ stato costretto dal Congresso a prendere posizione entro il 21 febbraio. Secondo la Reuters, il presidente Usa dira’ che il progetto e’ stato rifiutato perche’ il Dipartimento di Stato non ha avuto tempo sufficiente per completare le analisi e i controlli necessari.

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