Lo shopping con lo sconto? Si fa attraverso il web

Morello Marco Per questo Natale il risparmio si muove in pantofole, è casalingo, ma per strategia più che per pigrizia. Comprando i regali hi tech via Internet si strappano infatti sconti interessanti su tutti i prodotti, incluse quelle novità che di regola sono abbonate al prezzo pieno. Basta conoscere gli indirizzi giusti per evitare code, […]

Morello Marco

Per questo Natale il risparmio si muove in pantofole, è casalingo, ma per strategia più che per pigrizia. Comprando i regali hi tech via Internet si strappano infatti sconti interessanti su tutti i prodotti, incluse quelle novità che di regola sono abbonate al prezzo pieno. Basta conoscere gli indirizzi giusti per evitare code, resse e risse per i gadget in promozione. Gli italiani, d’ altronde, hanno già annusato l’ affare e stanno vincendo la loro storica diffidenza verso l’ eCommerce: secondo una ricerca commissionata da PayPal a GfK Eurisko, uno su tre è pronto a fare gli acquisti per le feste online, contro il 22 per cento dello scorso anno. Proprio l’ informatica e l’ elettronica di consumo rappresentano uno dei settori trainanti dello shopping di bit e per il 2011 il tasso di crescita delle vendite del settore sarà del 22 per cento, il doppio rispetto al 2010 secondo le stime dell’ osservatorio del Politecnico di Milano e di Netcomm, il consorzio nazionale del commercio elettronico. La vera novità per i regali tecnologici sono i siti di social shopping, fenomeno ormai sdoganato anche in Italia. Oltre a proporre coupon per viaggi, cene e massaggi, si possono trovare telefonini, tavolette e console per videogiochi. Groupon, capofila di questa tendenza, dichiara al Corriere uno sconto medio sulla tecnologia che si aggira intorno al 13 per cento. Non per oggetti di nicchia, ma per tentazioni ambite come l’ iPad 2 top di gamma (64 giga con il 3G): costa 806 euro secondo il listino ufficiale, scendeva a 689 in un deal (letteralmente «affare») di Groupon. Molto ricco anche l’ angolo regali di LetsBonus, dove trovare navigatori, televisori e simili con ribassi che oscillano tra il 30 e il 60% e picchi promessi del 70%. Musica simile pure su Groupalia e gli altri epigoni. C’ è solo un elemento da ricordare: meglio tenere a freno l’ impulsività e non fermarsi alla prima offerta, visto che su questi siti le proposte cambiano e si arricchiscono di giorno in giorno. Chi non nutre simpatie per il social shopping può rivolgersi agli equivalenti virtuali delle grandi catene come Media World o Unieuro. Sconti urlati in home page, saracinesche alzate 24 ore su 24 e nemmeno un secondo di stress per cercare il parcheggio o fare acrobazie con i pacchi. Identica formula su Amazon, con spedizione gratuita per gli ordini sopra i 19 euro. Su Pixmania c’ è un aiuto in più, il «Trovaregali»: si inserisce la tipologia del destinatario, il proprio budget, ed ecco comparire una serie di proposte ad hoc. «Lo sconto in media si aggira tra il 15 e il 20% rispetto ai prezzi dei punti vendita offline», fanno sapere dal sito. Il risparmio, però, raggiunge picchi del 60% «per articoli che vengono offerti in quantità e periodi limitati». Altra strada è andare alla fonte, bussare direttamente al sito ufficiale delle aziende hi tech. Apple, per esempio, ha una vasta scelta di hardware e accessori ricondizionati (cioè rimessi a nuovo), tutti testati, certificati e garantiti per un anno. Sullo store della Mela si possono trovare un iMac da 21,5 pollici a 979 euro, con il 15% di sconto, oppure un MacBook Air a 859 euro. Una possibile strategia è allargare il proprio orizzonte e rivolgersi a siti esteri, meglio europei per evitare bibliche attese per la consegna o che il risparmio sia pareggiato dalle tariffe doganali. Tra i navigatori più giovani il punto di riferimento è l’ inglese Zavvi, che ha una sezione di tecnologia molto fornita e con parecchie offerte interessanti. Oppure, se la pazienza non manca, si può partecipare a una delle tantissime aste che vengono aperte di continuo su eBay. Durano qualche giorno e a vincere è chi ha fatto l’ offerta più alta al momento della chiusura dell’ inserzione o, se il prezzo è fisso, ha cliccato per primo su «Compralo subito». L’ unica accortezza è dare un’ occhiata al feedback del venditore (i giudizi su di lui degli altri utenti) per controllarne l’ affidabilità. Nel 2011, inoltre, sta conoscendo un boom la costola «Annunci» della stessa eBay: niente aste, ma affari diretti tra privati e inserzioni gratuite, del nuovo come dell’ usato, che in tempi di crisi pure rappresenta una valida opzione da piazzare sotto l’ albero. La categoria «Elettronica» conta oltre 313 mila offerte e nell’ ultimo mese le pagine viste sono cresciute del 15%. Numeri, dicono dal sito, destinati a salire di un altro 20% dopo le feste. Perché se è vero che il regalo di Natale si acquista online è sempre lì, nel grande calderone delle inserzioni sul web, che spesso e volentieri si ricicla.

 

 

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