Sono 8.742.900 le specie viventi che popolano tutte le nicchie ecologiche della Terra. La nuova e più corretta stima è stata annunciata dal Census of Marine Life che restringe il numero delle specie viventi che in precedenti studi variava tra 3 e 100 milioni. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista specializzata Plos Biology e lascia comunque un margine di incertezza di 1,3 milioni di specie in più o in meno.
SCONOSCIUTE – Ma le specie conosciute, studiate e classificate sono solo una piccola frazione di quelle esistenti. Camilo Mora e Boris Worm, gli autori dello studio della Dalhousie University di Halifax (Canada), affermano che l’86% delle specie terrestri e ben il 91% di quelle marine sono del tutto sconosciute. Delle 8,7 milioni di specie stimante, 6,5 milioni sono organismi che vivono sulla terra, e 2,2 milioni nei mari (± 180 mila).
ALLARME – Dato l’alto tasso di estinzione che i biologi stanno osservando – secondo molti scienziati è in corso la sesta grande estinzione della storia della Terra, la prima però per cause interamente umane – il rischio è che molte specie spariscano prima di poter essere non solo studiate, ma nemmeno scoperte, dice Mora. Per dare un’idea di quanto poco noi conosciamo, Worm fornisce l’esempio della Lista Rossa della Iucn, l’elenco delle specie a rischio dell’Unione internazionale per la conservazione della natura. Contiene soltanto 59.508 nomi, di cui 19.625 a rischio estinzione, quindi meno dell’1% delle specie esistenti sul pianeta. Da quando Linneo nel 1758 inventò il sistema di classificazione delle specie, circa 1.233.500 organismi sono entrati a far parte della struttura che descrive l’albero della vita, mentre altri 700 mila sono stati descritti ma non hanno ancora ricevuto la loro «casella nel grande database» dei viventi. La conoscenza, anche se non precisa al millimetro, delle specie viventi è quindi una base fondamentale per la salvaguardia della biodiversità. Occorrebbero 300 mila tassonomisti per un totale di 1.200 anni di lavoro e 364 miliardi di dollari per poter scoprire e studiare tutte le specie sconosciute. Però l’impiego delle ultime tecniche basate sul Dna sta ricucendo di molto i costi e i tempi.
I NUMERI – Con queste premesse, questi sono i numeri delle specie che dovrebbero essere presenti nei cinque regni degli esseri viventi che appartengono agli eucarioti, ossia gli organismi che hanno cellule dotate di membrana e nucleo (quindi esclusi virus, batteri, archeobatteri e alghe azzurre):
– animali: 7,77 milioni (di cui 953.434 descritti e catalogati)
– vegetali: circa 298 mila (di cui 215.644 descritti e catalogati)
– funghi: circa 611 mila (di cui 43.271 descritti e catalogati)
– protozoi: circa 36.400 (di cui 8.118 descritti e catalogati)
– cromisti (alghe brune, diatomee, oomiceti): circa 27.500 (di cui 13.033 descritti e catalogati)