Le lenzuola degli ospedali diventano una risorsa

Riciclare i tessuti in maniera totale, alla strenua di plastica e vetro. E’ questa l’idea di Assosistema – scrive MondoEco – che ha presentato un suo progetto al Ministero dell’Ambiente. Il segretario generale, Patrizia Ferreri, ha raccontato la sua esperienza al Corriere della Sera: “Abbiamo inviato un appello al governo, al ministro dell’Ambiente Corrado Clini, come già […]

lenzuola

Riciclare i tessuti in maniera totale, alla strenua di plastica e vetro. E’ questa l’idea di Assosistema – scrive MondoEco – che ha presentato un suo progetto al Ministero dell’Ambiente. Il segretario generale, Patrizia Ferreri, ha raccontato la sua esperienza al Corriere della Sera: “Abbiamo inviato un appello al governo, al ministro dell’Ambiente Corrado Clini, come già avevamo fatto con il precedente ministro Stefania Prestigiacomo, ma non abbiamo avuto nessun segnale di risposta“. Il progetto di Assosistema prevede il riciclo del materiale tessile degli ospedali giunto a fine ciclo.

Lenzuola, camici, tovaglie, tutte destinate alla discarica. Si tratta di una mole imponente: 132 mila quintali di tessuto all’anno che potrebbero essere riconvertiti in materia di prima e seconda, l’1% di tutti i prodotti tessili. Assosistema ha ideato un progetto in grado di riconvertire questo materiale in materie prime per altri settori: quello nautico, quello automobilistico, quello dell’arredamento.

Secondo Patrizia Ferreri il riciclo dei tessuti ospedalieri offre opportunità economiche non indifferenti. Infatti, lenzuola, tovaglioli e camici vengono importati dall’estero e quindi, se gettati in discarica dopo il loro uso, non producono Pil. Se invece vengono riciclati, consentono la produzione di nuova ricchezza. Anche perché il processo di sterilizzazione dei tessuti avviene entro le 24 ore dal loro ultimo utilizzo e quindi non è possibile delocalizzarlo, per tutto vantaggio delle imprese italiane.

Ma il segretario di Assosistema ha anche parlato delle conseguenze positive per l’ambiente. Il riciclo dei tovaglioli di tessuto, infatti, permette di rinunciare alla carta, il cui impatto ambientale è per certi versi catastrofico. Recita così, infatti, una ricerca di Ambiente Italia: “Per un confronto nella prospettiva dell’impatto ambientale, solo nel settore turistico, l’uso della carta rispetto al tessile incide più del 53% sul riscaldamento globale e più del 30% sull’impoverimento dello strato di ozono“. La proposta di Assosistema è sicuramente un’opportunità sia per l’ambiente che per l’imprenditoria italiana.

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