La Tela di Penelope, il laboratorio di tessuti dove lavorano ex pazienti con problemi psichici

A Lucca dalla collaborazione tra i servizi di Salute mentale della Asl e la regione è nata una Cooperativa sociale molto speciale. Dove si fanno prodotti di alta qualità e si curano persone fragili

Un laboratorio di alta tessitura di qualità, dove lavora un personale molto speciale: donne e uomini fragili, che sono stati assistiti dai servizi di salute mentale della Asl e, grazie a questa attività, si stanno reinserendo nella società. Con una vita normale, non sprecata.

LABORATORIO LA TELA DI PENELOPE

Siamo a Lucca, dove esiste una doppia tradizione che riguarda la storia contemporanea del laboratorio «La tela di Penelope». Qui, infatti, già nei primi anni del Novecento i ricoverati nell’Ospedale psichiatrico cittadino venivano curati anche attraverso la possibilità di lavorare agli antichi telai del manicomio di Maggiano. Nacque così una tradizione fatta di cure umane, empatiche (all’epoca le malattie mentali venivano affrontate di solito con gli elettrochoc…), con una produzione di tessuti, a base di cotone e canapa. Asciugamani, lenzuola, ma anche abiti da lavoro e le camicie per i ricoverati nel manicomio.

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PRODOTTI LA TELA DI PENELOPE

Oggi, fortunatamente, il manicomio di Maggiano non esiste più, ma le persone che hanno problemi di salute mentale ci sono ancora. E di nuovo, grazie a un bando della regione Toscana, i telai girano a tutta velocità, mossi dagli ex pazienti dei Servizi di salute mentale della Asl di Lucca. Esiste un punto vendita in pieno centro di Lucca, ma anche la possibilità di fare acquisti online attraverso la piattaforma La tela di Penelope.

Le immagini sono tratte dalla pagina Facebook della Cooperativa sociale “La Tela di Penelope”

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