Nonostante la nuova legge sull’efficienza degli edifici abbia stabilito che dal 1° gennaio di quest’anno sia necessariamente obbligatorio indicare la classe energetica degli immobili negli avvisi di vendita o di affitto, secondo le ultime stime riportate dal sito specialistico Immobiliare.it, “soltanto il 4% degli annunci è correttamente adeguato alla norma vigente”.
Questa notizia, condivisa dalla stessa Fiaip, rende ancora più urgente la necessità di applicare il prima possibile una legge che estenda efficacemente l’obbligo di “esibire” le prestazioni di tutti gli edifici in Italia, visto che la stessa agenzia di settore ha confermato che il 50% degli annunci provvisti di classe energetica si riferisce ad immobili nuovi mentre almeno l’80% delle abitazioni presenti sul territorio nazionale si trova in classe F (ossia la classe con il grado più basso di efficienza energetica). Ad oggi, solamente la Regione Lombardia sta osservando gli obblighi di legge (grazie all’introduzione di pesanti sanzioni per il mancato rispetto della norma) mentre nel resto d’Italia, all’atto pratico, sembra ancora non esserci una vera e propria “disciplina condivisa”, nonostante l’imposizione del divieto.